Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 29 aprile 2024

Dodî lî wa’anî lô ’anî ledodî wedodî lî.... E ho detto tutto!

Il rapporto dell'anima col Signore è un rapporto sponsale. Io sono del mio diletto e il mio diletto è mio. Ma abbiamo la Grazia grande di viverne un barlume anche sulla terra. Dedicato ai miei due amori più grandi, strettamente interconnessi, sulla terra e nel cielo. Non esiste il "finché morte non vi separi"; l'amore è per sempre, solo che quando non è più su questa terra, nel Signore, si trasfigura. Sempreché si abbia la Grazia di rimanere in Lui!

Dodî lî wa’anî lô ’anî ledodî wedodî lî.... E ho detto tutto!

«Non c’è nulla di più bello del Cantico dei cantici»: queste parole sono pronunziate da uno dei personaggi de L’uomo senza qualità, il capolavoro di Robert Musil, lo scrittore austriaco morto nel 1942, grande testimone della crisi europea del Novecento. Esse esprimono l’ammirazione incondizionata che ha goduto questo libretto biblico di sole 1250 parole ebraiche. Un poemetto che ha meritato appunto il titolo di Shir hasshirim, Cantico dei cantici, un modo semitico per esprimere il superlativo: il “cantico” per eccellenza, il “canto sublime” dell’amore e della vita.

Il massimo teologo protestante del Novecento, Karl Barth, non aveva esitato a definire questo scritto «la magna charta dell’umanità». Eppure questa «charta» del nostro essere uomini capaci di amare, di godere ma anche di soffrire, non è sempre stata letta in modo uniforme perché le sue sfaccettature sono molteplici e variegate come quelle di una pietra preziosa. Sembra aver ragione un antico rabbino, Saadia ben Joseph (882-942), il quale comparava il Cantico a una serratura di cui si è persa la chiave: per aprirla si devono moltiplicare i tentativi.

domenica 28 aprile 2024

La Francia manda in carcere chi critica le terapie imposte dalla galassia di regime

Ecco a voi la 'verità scientifica di Stato' nella terra della liberté: tre anni di carcere e multa di 45.000 euro per chi esprime critiche sui vaccini a mRna. Del resto la piattaforma blogspot non ha censurato anche a noi un articolo su critiche analoghe da fonti tedesche? Vedremo che fine fa questo. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.

La Francia manda in carcere chi critica
le terapie imposte dalla galassia di regime 

Un duro colpo alla libertà di pensiero e alla libertà di ricerca e verifica scientifica è arrivato dalla Francia neo-giacobina di Emmanuel Macron. Dalla terra di "libertè, egalitè e fraternitè" è arrivato un provvedimento che mette il bavaglio a chiunque critichi i vaccini a mRNA o le terapie geniche. Anzi, più che bavaglio arriva proprio il carcere oltre che sanzioni pecuniarie.
Il Parlamento francese ha infatti approvato nei giorni scorsi un emendamento all'articolo 4 della legge sulla "Lotta alle derive settarie", che introduce una pena fino a tre anni di reclusione e un'ammenda fino a 45.000 euro per chiunque esprima delle critiche ad un determinato prodotto farmaceutico, ovvero i vaccini a mRNA. Si può dibattere su tutto, su chemioterapici vari, perfino su vaccini, ma l'mRNA propro no. È stato legalmente blindato, è protetto con una sorta di scudo penale che non consentirà a nessuno di metterne in discussione l'efficacia o la sicurezza, nemmeno davanti a dati o prove contrarie. È qualcosa che non si è mai visto nella storia della Medicina, ovvero la promulgazione di un dogma laico dell'infallibilità di un prodotto farmaceutico. 

Quarta Domenica dopo Pasqua

Meditiamo i tesori della nostra fede seguendo l'anno liturgico. Sovrano padrone della grazia, il Signore è libero di determinare le sorgenti dalle quali la farà discendere in noi; a noi spetta di conformarci alla sua volontà.

Quarta Domenica dopo Pasqua 

L'istituzione dei Sacramenti.
Salve festa dies (1)
Abbiamo veduto Gesù costituire la sua Chiesa, affidare nelle mani degli Apostoli il deposito delle verità che formeranno l'oggetto della nostra fede. Ma vi è un'altra opera, non meno importante per il mondo, alla quale egli dedicherà le sue cure durante quest'ultimo periodo di soggiorno sulla terra. È l'istituzione dei Sacramenti. Non è sufficiente il credere: bisogna anche che noi diveniamo giusti, ossia conformi alla santità di Dio: bisogna che la grazia, frutto della redenzione, discenda in noi, si incorpori a noi, onde, divenuti membra viventi del nostro divin Capo, possiamo anche essere coeredi del suo Regno. Ora, è per mezzo dei Sacramenti che Gesù deve operare in noi questa meraviglia della giustificazione, applicandoci i meriti della sua Incarnazione e del suo Sacrificio, mediante i mezzi decretati dalla sua potenza e dalla sua sapienza.

Sorgenti e canali della grazia.
Sovrano padrone della grazia, egli è libero di determinare le sorgenti dalle quali la farà discendere in noi; a noi spetta di conformarci alla sua volontà.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

sabato 27 aprile 2024

Rimanere fedelmente cattolici alla fine del pontificato di Francesco

Nella nostra traduzione da Crisis magazine l'evidenziazione delle deviazioni dottrinali di Bergoglio sostanziate anche dal contrario di una vera pastorale. Con la distinzione netta tra Tradizionalismo e legame con la Tradizione e accenni all'esclusione di tutte quelle tesi che propugnano l'invalidità dell'elezione o lo spogliamento dalla investitura per effetto delle eresie. Interessante l'analogia ricavata dall'AT,. Richiamo l'attenzione sulla mia nota.

Rimanere fedelmente cattolici alla fine del pontificato di Francesco

È ormai evidente a molti cattolici di tutto il mondo che il pontificato di Francesco è stato una delusione e persino un disastro. Ci sono cattolici più colti di me che hanno catalogato accuratamente la miriade di modi in cui Papa Francesco, fin dall’inizio del suo pontificato nel 2013, ha fatto dichiarazioni e promosso pratiche pastorali che si discostano dalla Scrittura, dalla Sacra Tradizione e dai precedenti insegnamenti consolidati del magistero.  
“Tate chiasso” [vedi], ha detto il Papa pochi mesi dopo la sua elezione circa i suoi piani per scuotere la Chiesa. Ebbene, ha ottenuto ciò che voleva.
In cima ai miei pensieri, ecco alcuni dei più grandi problemi di cui è responsabile Francesco:

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

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venerdì 26 aprile 2024

Il card. Burke rimane nel suo appartamento romano

Che il cardinale Burke fosse rimasto nel suo appartamento romano lo avevo già dedotto dal filmato della sua Messa del 1° di ogni mese legata anche alla recita del Santo Rosario (vedi). Ma lo attribuivo ad una sorta di riappacificazione, leggendola dall'immagine che risale alla celebrazione di Pasqua inerita sotto. (Precedenti immediati qui - qui)

Ne ho conferma da Gloria.tv.
"Il Cardinale Raymond Burke ha trovato dei sostenitori finanziari per pagare il suo appartamento romano, riferisce Loup Besmond de Senneville su La-Croix.com (22 aprile). 
A novembre, Francesco ha chiesto al Cardinale, che considera un "nemico", di pagare l'affitto mensile secondo il prezzo di mercato stimato a Roma: 8.000 euro. È rivelatore che il 'Papa di una Chiesa povera' sia così interessato al denaro."

Di fatto tuttavia sconcerta vedere le immagini delle recenti celebrazioni pasquali in San Pietro: ne sono stupita perché poso capire il rispetto; ma non i sorrisi, come niente fosse...

Ron Paul: il trionfo del partito della guerra

Qui l'indice degli articoli sulla guerra in Ucraina.
Ron Paul: il trionfo del partito della guerra

"Quasi 100 miliardi per far morire altri ucraini, massacrare i civili a Gaza e spingere verso una guerra contro la Cina".

Ripubblichiamo quasi interamente l’intervento che l’ex senatore Ron Paul ha pubblicato sul suo sito: “Quando gli storici del futuro cercheranno l’ultimo chiodo fissato sulla bara degli Stati Uniti, potrebbero benissimo stabilire che sia stato quello del 20 aprile 2024. In questa data il Congresso ha approvato una legge per finanziare due guerre e mezza [Ucraina, Israele e Taiwan ndr], consegnare ciò che resta della nostra privacy alla CIA e alla NSA e dare al presidente degli Stati Uniti il ​​potere di chiudere qualunque sito di informazione con cui è in disaccordo”.

“Quei 100 miliardi di dollari circa stanziati […] servono a garantire che gli ucraini continuino a morire in una guerra contro la Russia che è impossibile vincere, che i civili palestinesi continuino a essere massacrati a Gaza grazie alle armi statunitensi e che i neoconservatori continuino a spingerci verso una guerra con la Cina”.
Per il partito della guerra è stata una vittoria totale”.

Diebus Saltem Dominicis: III domenica dopo Pasqua – L'assenza sempre presente del Signore

Nella nostra traduzione da OnePeterFive la consueta meditazione settimanale di p. John Zuhlsdorf, sempre nutriente e illuminante, che ci consente di approfondire, durante l'ottava, i doni spirituali della domenica precedente [vedi].

Diebus Saltem Dominicis: III domenica dopo Pasqua – L'assenza sempre presente del Signore

Sapete quanto mi piace insistere sul contesto. Questa domenica, la terza dopo Pasqua nel computo tradizionale (la quarta di Pasqua nel calendario del Novus Ordo), passiamo a una nuova fase nel periodo delle sette domeniche di Pasqua. 
Le prime domeniche hanno ripercorso la Pasqua e i suoi temi principali del Battesimo, della Resurrezione e dell'Eucaristia. Le prossime domeniche guardano all'Ascensione del Signore e all'evento della Pentecoste. Quindi, approfondiamo il mistero dell'assenza sempre presente del Signore, della Sua presenza costantemente-assente.

Dopo la Sua risurrezione, Cristo disse a Maria Maddalena: “ Me mou háptou … non mi trattenere” (Giovanni 20:17). Il Signore le stava facendo capire che doveva adattarsi a un nuovo modo di incontrarlo, che non fosse attraverso i sensi ordinari e la Sua presenza fisica terrena. Allo stesso modo, quando il Signore era con i discepoli sulla strada di Emmaus, essi non Lo riconobbero fino al momento in cui prese e spezzò il pane – sicuramente un riferimento all’Eucaristia (Luca 24:30-35). In quel momento Egli scomparve fisicamente dal loro luogo geograficamente limitato. Stava insegnando loro che ora Lo avrebbero incontrato non nelle Sue parole e azioni fisiche tra loro. Piuttosto, avrebbero poi interagito con Lui nell’Eucaristia.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

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