Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 14 maggio 2017

3 Giugno a Reggio Emilia: Processione di pubblica riparazione per il Gay-Pride del nord Italia

Avevamo parlato qui della inquietante veglia di preghiera parrocchiale "per le vittime dell'omofobia, della transfobia" con annessa presentazione a cura del parroco. Un vero cavallo di Troia: con la scusa di accogliere le persone omosessuali si accoglie l’omosessualità, non distinguendo più tra peccato e peccatore

clicca sull'immagine per ingrandire
Carissimi amici e lettori di Chiesa e post-Concilio,

Siamo a presentarvi il neonato "Comitato Beata Giovanna Scopelli", costituito per un preciso motivo a cui tutti - pensiamo di poterlo dire - siamo chiamati a prestare quantomeno ascolto. Come tanti di voi già sapranno, il 3 Giugno 2017 avrà luogo nella città di Reggio Emilia il più nefando e pubblico manifesto della sodomia: il gay pride, nominato dagli stessi organizzatori del party "REmilia Pride".
Inutile nascondere la portata enorme che costoro hanno voluto dare all'evento, il quale non può appunto essere considerato come qualcosa di meramente legato alla città di Reggio o all'Emilia-Romagna. Esso ha infatti il primato su tutte le altre manifestazioni LGBT che si terranno al nord e al centro-Italia, per due motivi particolari:
  1. la Sig.ra Monica Cirinnà, la quale non necessita di essere presentata, si è fatta grande paladina di questo evento, nonché forte amica delle Arcigay Emiliane.
  2. Reggio Emilia è stata scelta per un altrettanto motivo "simbolico" ( ripugna usare il termine "simbolico" per una cosa simile, ma tant'è... ), la città essendo stata fra le prime - più precisamente la prima - a "celebrare" un'unione (in)civile dopo il c.d. ddl Cirinnà.
Fatte nostre queste semplici introduzioni giungiamo presto a spiegare quale scopo si prefigge questo comitato e da chi è e sarà composto.

La prima delle spiegazioni è molto semplice: si prefigge lo scopo di organizzare una grande PROCESSIONE A RIPARAZIONE DELLO SCANDALO PUBBLICO che il gay pride proferirà in tale data. Il peccato impuro contro natura, come insegna il Catechismo, grida vendetta al cospetto di Dio e, quando palesato ed esternato in foro esterno, pubblicamente, attira ancor più l'ira del Signore sopra al popolo; ancor più sopra la nazione che presta fianco a simili manifestazioni: "e non solo commettono tali cose, ma anche approvano chi le fa", dice San Paolo circa la sodomia.
Ad un evento pubblico così grave, dove viene offeso e schernito il Sacro Cuore di Gesù, deve corrispondere un'altrettanta manifestazione pubblica riparatoria. Qualcuno potrebbe pensare che tanti di questi eventi ormai esistono. E non sbaglierebbe a pensarlo, certo. Tuttavia va detto che non fare niente per la serie "inutile fermare un solo furto poiché tutti in Italia rubano" non è certo una soluzione. 
Noi cattolici dobbiamo tornare ad occuparci anche di questo, dimostrando ed esternando sopratutto pubblicamente la nostra Fede. A difesa dell'unico e vero Credo in Nostro Signore Gesù Cristo, a difesa della Sua Immacolata Madre, a difesa delle virtù come la Purezza, la Castità, e a tutto ciò che la Santa Madre Chiesa lungo i secoli sempre ha raccomandato.
L'intento di questo Comitato, che si pone sotto la protezione di una Beata Carmelitana, è proprio quello di far risplendere, in un giorno di buio e di grave peccato, il lume della Fede Cattolica. 
L'impegno richiesto è di portata nazionale, poiché, come si diceva all'inizio, tutti siamo chiamati ad ascoltare lo strazio della Madre che piange il Figlio continuamente flagellato da un mondo inverso e da una neo-chiesa complice di questa inversione.

Proprio per questa occasione riteniamo quanto mai importante porre una tregua alle mille divisioni esistenti in seno al cosiddetto ambiente tradizionalista o conservatore che sia, perché la posta in gioco è alta, e chiama tutti, aldilà delle sfumature di sorta, a combattere per una causa comune su cui non c'è motivo per transigere. 
Ecco perché un nuovo Comitato, creato giust'appunto per l'evento del 3 Giugno e che vuole convogliare al suo interno, nel modo più libero e privo di "cappelli", le diverse realtà cattoliche fedeli a quanto la Chiesa ha sempre insegnato sul tema dell'omosessualità. 
Occorre l'aiuto di tutti, certi che questa possa essere una buona occasione per mettere da parte - almeno per un giorno - i solipsismi che spesso albergano nel nostro mondo, dando piuttosto priorità ad un atto pubblico da offrire al Signore e a Maria Santissima come offerta riparatoria dello scandalo peggiore che possa compiersi.

È giunto il momento che i cattolici di buona volontà si uniscano in modo solido e coeso, come accadde nel gay pride del 2000 a Roma, ove tante realtà cattoliche si unirono per riparare pubblicamente alla manifestazione LGBT sotto il nome di "Comitato per una Roma cristiana".
Per seguire le ulteriori informazioni circa questo evento invitiamo tutti ad iscriversi al gruppo Facebook ( cliccando qui ) aderendo e diffondendo quanto più possibile questa iniziativa, che ha bisogno dell'impegno e delle forze di tutti.

Per chi conoscesse o avesse letto il Signore degli Anelli, è l'ora della cavalcata di Gandalf e dei fuochi accesi nella Terra di Gondor.

« Su, Ombromanto! Dobbiamo affrettarci. Il tempo è breve. Guarda! Gondor ha acceso i suoi fuochi e invoca aiuto. La guerra è scoppiata. Vedo fuoco su Amon Dîn e fiamme ad Eilenach; e lì ad occidente vedo Nardol, Erelas, Min Rimmon, Calenhad e l'Halifirien alle frontiere di Rohan » ( il Signore degli Anelli- Il ritorno del re, capitolo I.)

40 commenti:

Anonimo ha detto...

...Il peccato impuro contro natura, come insegna il Catechismo, grida vendetta al cospetto di Dio e, quando palesato ed esternato in foro esterno, pubblicamente, attira ancor più l'ira del Signore sopra al popolo; ancor più sopra la nazione che presta fianco a simili manifestazioni...
Ma che sta dicendo carissimo!!!
Si legga ció che ha detto Francesco a Fatima!!! Catechismo 2.0; Misericordia 2.0; Ira e Giustizia Divina 2.0; Fede 2.0!
Ha già scontato Gesù Cristo sulla croce per tutti!!! Assomiglia percaso, vagamente, a qualche cosa detta qualche secolo fa da un certo personaggio abbastanza noto?
Joseph1903

Anonimo ha detto...

Joseph , la prego , piangiamo e cerchiamo di riparare .
A tre bambini la Madonna ha posto una domanda e tutti e tre hanno risposto come Lei rispose all'Angelo Gabriele : Fiat !
E rivestiti della virtu' della Fortezza sono rimasti fedeli .
Tre bambini che strabiliano noi adulti ondivaghi e incostanti .

Anonimo ha detto...

Possibile che questi nostri fratelli omosessuali, abbacinati dalla libidine, non vogliono assolutamente capire e accettare che questo tipo di rapporto sessuale è contro natura?
Tutti coloro che hanno onestà razionale sanno bene che questo tipo di rapporto conduce a delle serie malattie fisiche e mentali!
Dire questo è qualcosa di inaudito? Non è la verità dal punto di vista natutale e spirituale?
NO! E' cosa inaudita, non deve essere per niente proclamata, perché non esiste.
Ma è FALSO! Ma si dice che bisogna guardare alla umana libertà di amare: ma che amore e amore!.
Bisogna dire, anzi gridare, che questo non è vero amore: è perversione sessuale esplosa dalla libidine umana, è un “giocare con i genitali” come dice la dott.ssa DE Mari, che non ha paura di dire la verità.
E che gioco! Un perverso gioco che degrada e umilia l'uomo rendendolo peggio di una bestia.
Dire questo è una bestemmia? E' una oppressione per i poveri gay?
Ma, poi, chi vieta loro di fare in privato quello che vogliono, dando libero sfogo a questa loro insaziabile e ignobile fame di sesso? Contenti loro!
Ma non possono pretendere di proclamare come nornali e giuste queste rivendicazioni che straripano dalla mente ormai degradata e che devono essere imposte a tutti come giusto diritto.
Se vengono contrastati, poi, urlano che si sentono umiliati, discriminati.
Ma, di grazia, come si fa a parlare della loro perversione come di un bene.
Quello che loro non considerano più un reato, rimane sempre agli occhi di Dio un peccato che grida vendetta al suo cospetto.
Il riferimanto a Dio è obbligatorio: anche se dicono di non credere in Dio.
Dio comunque per loro fortuna e sfortuna esiste,e certamente nel passato Lo avranno pure conosciuto.
Il loro è un peccato divenuto imperdonabile perchè contro lo Spirito Santo in quanto:
-impugnano la verità conosciuta (loro sanno che è contro l'ordine voluto da Dio)
-si ostinano nel peccato (manco per il cavolo lo rigettano e ne chiedono il perdono)
-rimangono nella impenitenza finale (evviva! Sono felici di rimanere così).
Si sentono feriti sociali? Ma questo sentire è grazia di Dio,in quanto sanno così di stare nel peccato dando la possibilità a Dio di agire sulla loro volontà.
Infatti solo l'empio pensa di non avere peccati: “Nel cuore dell'empio parla il peccato, davanti ai suoi occhi non c'è timor di Dio. Poiché egli si illude con se stesso nel ricercare la sua colpa e detestarla”. (Sal. 35,1).
Non si può disubbidire alla parola di Dio rendendo inutile il sacrificio di Cristo.
Ma ci pensano alla perdizione eterna?

Anonimo ha detto...

Ora stiamo piangendo alla foce del fiume, vedendo la piena devastante che trascina migliaia di anime alla rovina.... ma purtroppo se si guarda a monte, verso la sorgente, ottobre 2014, si legge questo:

http://www.lastampa.it/2014/10/13/vaticaninsider/ita/vaticano/mons-forte-garantire-i-diritti-degli-omosessuali-un-fatto-di-civilt-5TXtAohW2PpQvkqEcI2bRM/pagina.html

e ancora più su, nei decenni, 7 dicembre 1965, si legge questo chiaro programma (epilogo del cv2):
"L’umanesimo laico profano alla fine è apparso nella terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio.
La religione del Dio che si è fatto Uomo s’è incontrata con la religione (perché tale è) dell’uomo che si fa Dio. Che cosa è avvenuto? uno scontro, una lotta, un anatema? poteva essere; ma non è avvenuto. L’antica storia del Samaritano è stata il paradigma della spiritualità del Concilio. Una simpatia immensa lo ha tutto pervaso. La scoperta dei bisogni umani (e tanto maggiori sono, quanto più grande si fa il figlio della terra) ha assorbito l’attenzione del nostro Sinodo. Dategli merito di questo almeno, voi umanisti moderni, rinunciatari alla trascendenza delle cose supreme, e riconoscerete il nostro nuovo umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori dell’uomo."
https://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/speeches/1965/documents/hf_p-vi_spe_19651207_epilogo-concilio.html
..........
parole chiave: "bisogni umani, figlio della terra !" e più di tutti, la "religione dell'uomo che si fa dio", "noi...abbiamo il culto dell'uomo".
Programma attuato con coerenza puntigliosa da oltre mezzo secolo, e siamo ora all'epilogo della sfida lanciata dall'umanità a Dio, mediante e docente la nuova religione vatican2ista.
Non ci resta che pregare e piangere, ricordando ciò che disse Gesù alle donne piangenti, salendo al Calvario: "piangete su voi stesse e sui vostri figli...."

Anonimo ha detto...

Incredibile come un qualsiasi atto o reazione cattolica venga dipinta sia all'interno della Chiesa che fuori come "azioni portate avanti da integralisti di destra", una cricca, una minoranza destinata all'estinzione, fanatici, bulli, rancorosi.

Rr ha detto...

Gli omosessuali, tanto pio gli idoelogizzati, sono persone malatw. Non perche' omosessuali, l'omosessualità è un sintomo, la manifestazione più evidente della loro grave patologia mentale. Che poi porta a patologie fisichr, cronichr, che a loro volta aggravano la situazione psichica.
Vanno curati. Non incensati.

Al lavoro . ha detto...

E' sempre piu' difficile trovare chi ci ricordi dov'e' la verita' ed occorre che i loro occhi si aprano per ( finalmente ) vedere .
Abbiamo delle responsabilita' . Chi sta ancora in piedi veda di non cadere ...

DAL LIBRO ECCO TUA MADRE

"Padre, - scriveva Suor Lucia di Fatima a Padre Fuentes - lo dica a tutti che la Madonna ha detto: "... Nazioni senza Dio saranno il flagello scelto da Dio stesso per castigare l'umanità..." se noi non otterremo la grazia della loro conversione.

È urgente, Padre, che ci si renda conto della terribile realtà.

Non si vuole riempire le anime di paura, ma è solo un urgente richiamo, perché da quando la Vergine Santissima ha dato grande efficacia al Santo Rosario, non c'è problema né materiale né spirituale, nazionale o internazionale, che non si possa risolvere con il Santo Rosario e con i sacrifici".

Necesse Est ..
ottenere la grazia della conversione di quanti piu' peccatori ed e' compito di tutte le anime di buona volonta' che intendono collaborare con la Vergine Madre . Le modalita' sono state piu'e piu' volte indicate : " con il Rosario , con i sacrifici , con la Consacrazione dei singoli , delle famiglie , delle Parrocchie , delle Nazioni si indebolisce sempre piu' il potere di satana e dei suoi scherani " .

irina ha detto...

Esibizionismo è parte della stessa patologia. E' strano che i sacerdoti non parlino mai dei demòni. Il vizio o una tentazione prolungata è spesso opera di questi spiriti che finiscono quasi con il prendere dimora nell'essere umano. Occorre vedere il fenomeno da questo punto di vista in modo particolare.

rr ha detto...

Irina,
il Demonio è stato abolito, insieme con l'Inferno ed il Purgatorio nel 1962.
Non hai sentito l'omelia del VdR alla veglia di venerdì ?

irina ha detto...

Questa inabitazione è un fatto, da non sottovalutare. Il diavolo non è creativo, è ladro, si appropria dell'apparenza togliendo la sostanza. Non è dunque originale. Questa apparenza la usa infilando se stesso dietro ciò che appare. Se si osserva attentamente tutti coloro che sono viziosi conclamati, rivelano prima o poi la stessa gestualità, gli stessi schemi, le stesse parole, le stesse argomentazioni proprie di quel vizio e/o demonio. Questa finzione ipocrita, davanti a se stessi, al mondo e a Dio, corrompe anche il corpo e la mente, insieme naturalmente alla violenza a cui si sottopone il proprio corpo, usato come perenne strumento di provocazione e corruzione di se stessi e del prossimo. Ora tutte le preghiere, i sacramenti, i sacramentali sono strumenti di santificazione, cioè allontanano, fanno uscire i demoni, li cacciano fuori, sono esorcismi, con dimensione domestica e familiare. "Liberaci dal male", è l'invocazione quotidiana che rivolgiamo sempre al Nostro Padre Celeste. Le Processioni, mi sembra che abbiano anche questa valenza di liberare l'ambiente da queste inquietanti presenze, o meglio di sottomettere tutti questi spiriti a NSGC. Ben sappiamo che anche solo la presenza silenziosa del Signore provoca la rivolta, violenta. Le Processioni notturne quanto bene farebbero a tutti, ovunque, sempre. Se siamo arrivati a questa protervia è perchè non abbiamo più usato gli strumenti che NSGC ci ha lasciato e tutta la nostra fede l'abbiamo spostata sulla ragione. E torniamo alle due ali,

Mentore ha detto...

"Maledetti voi, farisei e scribi, che pulite l'esterno del bicchiere mentre l'interno è pieno di rapina e violenza"
"Con lo stesso metro con cui giudicherete sarete giudicati"
"Ama il prossimo tuo come te stesso"
Voi sedicenti cattolici siete la rovina del cristianesimo e ciò che allontana la gente dalla Chiesa universale. Vergognatevi.
Fate schifo.

Matteo Zenatti ha detto...

Vergognatevi.
Lo dico al moderatore, più in là non andrà ;-)

Anonimo ha detto...

Ma che problemi hai esattamente? Ma pensa alla tua di "perdizione eterna", invece di rompere le balle a chi vuole solo riconosciuto un diritto! Siete lì a giudicare costantemente, quando invece dovreste seguire il principio del "chi è senza peccato scagli la prima pietra". Questa non è fede, siete degli invasati pieni di odio che usano la fede come scusa per poter odiare meglio.

Anonimo ha detto...

Rosa perché ti fai del male? Non ho seguito la gita turistica a Fatima di proposito, 96 ore di non tv, relax al massimo, ma oggi torno sul pianeta e ti vedo l'immagine del.....non so come chiamarlo, ostensorio mi pare offensivo per il contenuto, qualcuno l'ha definito un insetto schiacciato sul parabrezza, a me pare una stella esplosa o una piovra squagliata, ma quello che mi ha fatto più 'male' è vedere l'individuo in piedi con fare disinteressato, come fosse di lì per caso passato, davanti all'immagine della Madonna e mi sono chiesto cosa sia andato a fare, se i 2 pastorelli sono dei pacifisti ante litteram e non hanno effettivamente visto l'inferno come storia tramanda, andare a Woodstock fa uguale, che cambia, se al centro c'è solo lui e il suo ego e Cristo non è nemmeno accennato per sbaglio, tanto valeva andare a benedire lo stadio Francesco I e tornarsene a casa, io preferirei non a Roma, ma si sa, sognare non costa nulla, sopportare certe cose costa tanto.....Lupus et Agnus.

mic ha detto...

Anonimo 12:10 ha scritto
Ma che problemi hai esattamente? Ma pensa alla tua di "perdizione eterna", invece di rompere le balle a chi vuole solo riconosciuto un diritto! Siete lì a giudicare costantemente, quando invece dovreste seguire il principio del "chi è senza peccato scagli la prima pietra". Questa non è fede, siete degli invasati pieni di odio che usano la fede come scusa per poter odiare meglio.

Qui nessuno pretende di non essere peccatore e di giudicare gli altri. Semplicemente non si accetta l'enfasi imposta sull'omosessualità come valore e come diritto quando la legge naturale, prima che la morale dice il contrario, per chi vuole ascoltarlo. Inoltre la Sacra Scrittura definisce la pratica come peccato contro natura. Chi non vuole ascoltarlo è e resta libero, ma DEVE lasciar libero anche chi vede e vive diversamente di dire la sua. L'introduzione nel linguaggio corrente della parole 'omofobia' è orwellianamente arbitraria.
Si è detto chiaramente che l'intervento di segno opposto segnalato in questo articolo serve a depotenziare quello che è un vero e proprio cavallo di Troia: con la scusa di accogliere le persone omosessuali si accoglie l’omosessualità, non distinguendo più tra peccato e peccatore... questo è il punto.
E non si odia nessuno. Anzi siamo convinti che dire la verità - con garbo ovviamente - sia espressione di carità...

mic ha detto...

La risposta di cui sopra vale anche per Matteo Zenatti e Mentore Siesto e per tutti coloro hanno postato pesanti insulti, ovviamente non pubblicati.

Rr ha detto...

Lupus,
io ora guardo la TV pochissimo ( solo sport e di solito su canali dedicati), ascolto poco la radio, e leggo poco i giornali, o meglio, non leggo quelli italiani. Le notiize su Fatima le ho raccolte da FB.
Immaginavo che il viaggio sarebbe stato poco più che una scampagnata, a cominciare dalla durara ( neanche 14 ore !).
Li ha beatificati, i due pastorelli, perche' erano poveri. Fossero stati due ragazzini borghesi, o peggio nobili, anche avessero fatto miracoli strepitosi, non se ne sarbbe fatto niente, anzi li avrebbe sprofondati nel suo "inferno" marxista-terzomondista.
Ero certa che avrebbe trovato il modo di annacquare il Messagio della Madonna, perché troppo anti tutto quello in cui lui crede, ammesso creda a qualcosa. Del resto non è il primo VdR che a Fatima non crede, a cominciare dal Bergamasco.
Ieri mattina, per motivi familiari, sono stata a Caravaggio, al Santuario. Non ne conoscevo la storia (confesso la mia crassa ignoranza) e che anche li, in quelle ubertose campagne, apparve una sera di maggio, il 26, nel 1436, Nostra Signora, con messaggi simili, a parte le profezie, a quello di Fatima. Pentirsi, pentirsi, recitare preghiere, digiunare il venerdi, nutrendosi solo a pane ed acqua, e consacrare il
sabato pomeriggio a Lei. Apparve ad una popolana, nota in paese per la sua bontà ed onesta' di costumi, non povera, però, visto cHe
possedeva terreno ed armenti. La quale, pensa, Lupus, All'Apparizione che le chiedeva di fermarsi a pregare insieme, rispose
( m'immagino la scena, e sento la voce da donna pratica , in dialetto della Bassa): - Signora, ora non posso, le bestie aspettano il fieno che ho raccolto -, ma Nostra Signora riusci a farle cambiare idea.
C'era molta gente, parrocchiani e pellegrini: ogni settimana ne arrivano da tutt'italia. Tutto molto composto, molto rispettoso.
Non ho sentito la predica ( non eravamo li per la Messa, è stato un caso), ma niente schitarrate, niente "alleluia delle lampadine", persino un Sanctus in Latino.
Pazienza ci vuole Lupus, pazienza. A' da passa' 'a nuttata.

Rr ha detto...

Trollate, trollate, più trollate, e gridate, e più si capisce che siete nel torto , marcio, e lo sapete pure voi.

Anonimo ha detto...

Deputata del Movimento 5 Stelle attacca la processione in riparazione del Gay Pride

Anonimo ha detto...

Berghem de hura o de hota? Sono andato al santuario della Madonna del monte a Cesena, a pregare per la famiglia e per il Papa.......ti concedo il lusso del dubbio......Limes è il territorio dei senzadio per eccellenza, tra l'altro pubblicò il diario del conclave del 2005 passato via cell. da KL potente Deutsche Kardinal.......ai posteri.Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

La Chiesa universale ? Quella di Soros ?

Anonimo ha detto...

L'ex sindaco di Modena è così ignorante, ma così ignorante, da non aver capito che nella locandina della processione in riparazione al gay pride non c'è un omosessuale fustigato, ma si tratta di una rappresentazione della flagellazione di Nostro Signore.
Capisco che per far parte del PD serva un QI medio-basso, che ben si addice al buon servo, ma qui siamo davvero troppo sotto il minimo.

Rr ha detto...

Lupus,
Caravaggio, pur essendo in provincia di Bergamo per pochi km, è in diocesi di Cremona. Comunque semmai sarebbe de hota, visto che è piena pianura.
La donna dell'Apparizione si chiamava Giannetta Merisio, si, proprio, come il pottore. Chissà forse una zia.

Non ho capito a quale dubbio ti riferisci.

Limes lo conosco ben da anni. E appunto, se lo scrivono loro...

Matteo Zenatti ha detto...

Se 'vergognatevi' è un insulto pesante, mi chiedo cosa siano le definizioni che con la vostra (e solo vostra) morale attribuite alle persone omosessuali.
Non discuto, vi lascio alla vostra processione.
Buona verità. godetevela fino in fondo.

Anonimo ha detto...

Dopo la deputata del M5S, anche il vescovo attacca la cerimonia di riparazione:

http://www.corriere.it/cronache/17_maggio_16/manifesto-anti-gay-cristo-flagellato-curia-si-dissocia-reggio-emilia-3c217e7c-39a8-11e7-8def-9f1d8d7aa055.shtml

--
Fabrizio Giudici

Anonimo ha detto...

" Non ne conoscevo la storia (confesso la mia crassa ignoranza)"

Eh, pure io, fino a cinque minuti fa, che credevo che Caravaggio fosse famoso solo per il pittore. Mi hai fatto capire come mai in Liguria c'è un santuario dedicato alla "Madonna di Caravaggio".

--
Fabrizio Giudici

Anonimo ha detto...

Siete l'anticristo e la parte più oscura di quella chiesa che fondò (secondo letture di dubbia provenienza divina ed amorevole) ...ma perché non ve la finite con queste "processioni" esoteriche che siamo nel 2017 e con un evoluzione umana che vi relega a menti e civiltà da medioevo ! Studiate la storia , studiate i classici Greci , le storie delle civiltà umane di tutte però , non solo di quella che vi hanno inculcato al "CATECHISMO" ... informatevi , leggete e prendete spunto dai vostri confronti che il mondo é bello e l'uomo é bello in tutte quante le sue forme ed espressioni . Siete miopi ed invasati e non ve ne rendete conto , che quel Dio di cui vi riempite la bocca e quel Gesù che citate con la vostra cattiveria politica e millanterie prese qua e là da arbitrarie interpretazioni dei libri sacri , vi spedirebbe tutti nel vostro inferno ... L'italia non va avanti finché ci saranno razzisti , fondamentalisti invasati come voi ... e questi non sono insulti ma verità provenienti da un punto di vista molto più ampio e rispettoso dell'uomo e soprattutto con una visione di DIo Amore .... che schifo !

mic ha detto...

@Matteo Zenatti
Chi ha detto che "vergognatevi" è un insulto pesante?
È stata data una risposta richiamando su essa anche la sua attenzione comunicando, in più, che arrivano molti insulti pesanti non pubblicati...

mic ha detto...

Anonimo 2:28
Per lei siamo miopi, ma in molte pagine abbiamo espresso le ragioni filosofiche e metafisiche delle nostre convinzioni. Perché l'uomo che pensa non si ferma ai propri appetiti e non si accontenta degli slogan che li giustificano ma cerca di orientarsi in un orizzonte più
ampio.

Anonimo ha detto...

Questo è lo spirito della processione riparatrice. Lo si deduce da un intervento su Fb, rivolto al comitato organizzatore.

"Grazie per avermi accolto. Preciso ho visto i titoli sulla stampa locale aderirò alla processione penitenziale non perchè sono "contro" come scrivono i media locali, ma per chiedere perdono dei peccati miei e di tutti. Questo non significa essere contro qualcuno. è errata la lettura che ne da la stampa. Sia Lodato Gesù Cristo"

Il Giornale ha detto...

cattolici di Reggio Emilia hanno organizzato una "processione di riparazione pubblica per il gay pride" che si terrà sabato 3 giugno, alle 10.30, in cattedrale, in concomitanza con il corteo di Arcigay. Come racconta La Gazzetta di Reggio, la contromanifestazione è organizzata dal neonato "Comitato Beata Giovanna Scopelliti", costituito per l’occasione, con una omonima pagina Facebook e rimbalzato in un blog (Chiesa e post-Concilio) dove vengono spiegate le ragioni.

"Il 3 giugno 2017 - si legge - avrà luogo a Reggio Emilia il più nefando e pubblico manifesto della sodomia: il gay pride, nominato dagli stessi organizzatori del party REmilia Pride. Esso ha il primato su tutte le altre manifestazioni Lgbt che si terranno al nord e al centro-Italia, per due motivi: Monica Cirinnà si è fatta paladina di questo evento; Reggio Emilia è stata scelta per un altrettanto motivo "simbolico", essendo stata la prima città a celebrare una unione (in)civile dopo il cosiddetto Ddl Cirinnà". Con queste premesse, il comitato si prefigge lo scopo di "organizzare una grande processione a riparazione dello scandalo pubblico".

"Il peccato impuro contro natura, come insegna il Catechismo, grida vendetta al cospetto di Dio e, quando palesato pubblicamente, attira ancor più l’ira del Signore sopra al popolo". Perciò l’obiettivo è "far risplendere, in un giorno di buio e di grave peccato, il lume della Fede Cattolica".

L'impegno richiesto è massimo: "Riteniamo importante porre una tregua alle divisioni esistenti in seno al cosiddetto ambiente tradizionalista o conservatore che sia, perché la posta in gioco è alta. È giunto il momento che i cattolici di buona volontà si uniscano in modo solido e coeso, come accadde nel gay pride del 2000 a Roma".

mic ha detto...

Sarebbe ora e anche necessario che i cattolici fossero visibili e coesi non solo per i gay-pride ma anche per tutto quanto minaccia la nostra fede e la nostra civiltà.

Adriano ha detto...

Bisogna pregare per omosessuali e transessuali che si convertano e non si mettano contro il Creatore.

mic ha detto...

L'evento riparatorio proposto reagisce puntualmente ed opportunamente ad una distorsione della parrocchia della diocesi e in definitiva della Chiesa. Ed è normale pregare per la conversione come indicato sopra.
Ma questo di RE è solo un aspetto della crisi e la preghiera della Chiesa è per tutti i peccatori, noi compresi, mentre l'impegno corale e la visibilità dovrebbero dare testimonianze più incisive in ogni campo.

RR ha detto...

Mic,
hai perfettamente ragione. Ma questo è un primo passo, poi, spero, si riuscirà ad organizzare qualcosa anche, per es., contro l'immigrazione selvaggia e tutto il marcio che c'è dietro (e che molti di noi conoscono, e denunciano, seppur solo su siti come questo, altri blogs o FB da anni).
Se qualcuno aveva dei dubbi ancora sul perchè la chiesa, volutamente minuscola, si agiti tanto per gli immigrati, la vicenda calabrese ne è la spiegazione lampante.

mic ha detto...

In ogni caso gli amici di Reggio Emilia si sono opportunamente organizzati in Comitato. Un modo impeccabile per fare sinergia, unire le forze, oltrepassare divergenze, a tutto favore di una maggiore incisività oltre che efficace visibilità. E questo oltre all'aspetto spirituale riparatorio, pur necessario.

Anonimo ha detto...

"Sarebbe ora e anche necessario che i cattolici fossero visibili e coesi per tutto quanto minaccia la nostra fede e la nostra civiltà."

Parole sante da scolpire su pietra e da diffondere .

Anonimo ha detto...

Di Mario Adinolfi
La sintesi di Dagospia è più esplicita di quella del Corriere della Sera: i gay hanno diritto a manifestare, i "catto-bigotti" no. Perché?

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10155086222285428&id=598810427

Anonimo ha detto...

Una processione è un momento pubblico di preghiera. Chi non crede forse non sa che la preghiera non è mai contro qualcuno, ma è per l’anima di tutti, anche per i partecipanti al gaypride, e per la maggior gloria di Dio.

Sul manifesto si legge San Tommaso D’Aquino: “Nei peccati contro natura in cui viene violato l’ordine naturale, viene offeso Dio stesso in qualità di ordinatore della natura”.

Perché i rapporti omosessuali nel Catechismo della Chiesa Cattolica sono un grave peccato contro natura. I sedicenti cattolici che lo negano o che negano l’essenza del peccato, in ogni altro campo, sono eretici.

Anonimo ha detto...

"Voi siete quelli che sono felici, voi che rimanete dentro la Chiesa per la vostra fede, che mantenete salda nei fondamenti come sono giunti fino a voi dalla tradizione apostolica, e se qualche esecrabile gelosamente cerca di scuoterla in varie occasioni, non ha successo. Essi sono quelli che si sono staccati da essa nella crisi attuale. Nessuno, mai, prevarrà contro la vostra fede, amati fratelli, e noi crediamo che Dio ci farà restituire un giorno le nostre chiese. Quanto i più violenti cercano di occupare i luoghi di culto, tanto più essi si separano dalla Chiesa. Essi sostengono che rappresentano la Chiesa, ma in realtà sono quelli che sono a loro volta espulsi da essa e vanno fuori strada. Anche se i cattolici fedeli alla tradizione sono ridotti a una manciata, sono loro che sono la vera Chiesa di Gesù Cristo."

(Sant'Atanasio di Alessandria, Coll. Selecta SS. Eccl. Patrum. Caillu e Guillou, vol. 32, pp 411-412). "