Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 21 maggio 2015

Cessato lo scempio della moschea a Venezia!

DEO GRATIAS! Riprendo da Il Giornale di oggi. E speriamo che il provvedimento diventi definitivo!

Venezia, chiude la moschea installata nella chiesa:
"Non aveva l'autorizzazione"
Questo scempio è finito!
Spunta un documento in cui la Curia concedeva il nulla osta "salvo iniziative contrarie alla Chiesa cattolica": così il Comune sospende le attività di culto islamico
Dopo settimane di polemiche e controlli è emerso che il padiglione islandese della Biennale, responsabile dell'installazione che aveva portato la comunità islamica a pregare in chiesa - sia pure un tempio chiuso al culto ormai dal 1973 - non aveva le autorizzazioni necessarie. Come racconta infatti La Nuova di Venezia, il proprietario della chiesa (la "Reggiani Illuminotecnica" di Monza) è in possesso di un documento della Curia veneziana in cui si precisa che nella chiesa, pur chiusa alle funzioni liturgiche, "non si possono tenere iniziative contrarie alla Chiesa cattolica".
Da oggi, quindi, sarà sospesa ogni attività di culto legata all'islam. Questa mossa, bisogna però precisare, non è definitiva, poiché dopo la notifica di sospensione delle attività, l'installazione potrebbe riaprire, naturalmente, questa volta, nel pieno rispetto di tutte le norme. Ad ogni modo anche l'eventuale riapertura non sarà così immediata: dai controlli effettuati dai vigili urbani è emerso che nell'improvvisata moschea erano stati installati senza permesso alcuni bagni. Inoltre nella moschea sarebbero state fatte entrare molte più persone del consentito e sono stati organizzati momenti di preghiera in una struttura non autorizzata come luogo di culto.
In attesa di conoscere i prossimi sviluppi della vicenda, torna alla carica anche Alessandro Tamborini, il pugnace professore di Scienze Religiose che aveva presentato denuncia al prefetto per quella moschea che avrebbe "leso i diritti costituzionali degli italiani". Oggi Tamborini ha deciso di sporgere querela contro l'artista responsabile dell'installazione e di predisporre un esposto-denuncia contro il ministro degli Affari esteri islandese. Del caso si ocuperà anche il Parlamento, nel corso di un'interrogazione presentata a Renzi e ad Alfano

26 commenti:

Leo ha detto...

Grazie Signore per questo momento di giustizia terrena.
Interessante servizio del giornalista Domenico Quirico
sul califfato e quel che si prepara.

Anonimo ha detto...

Che occorra ricorrere ai cavilli per far cessare un abominio lapalissiano è prova della fine di questa civiltà un tempo cristiana.

mic ha detto...

Cavilli e reazioni forse inattese, persino dalla curia che, prima di offrire una cambiale in bianco ai musulmani, si è contraddetta....

Annarè ha detto...

In un bel libro di Regine Pernoud sul medioevo, ci fa notare come i medioevali concepivano la legge, visto che anche allora c'erano molti stranieri che circolavano in Europa, quando uno di questi faceva un reato il giudice chiedeva: quale è la tua legge? E a seconda della legge dello straniero, esso veniva giudicato e condannato o rilasciato. Pertanto se noi applicassimo per gli islamici la stessa legge che loro usano a casa loro, chi profana una chiesa verrebbe trattato come chi profana una moschea, chi picchia una bambina perchè porta il crocifisso verrebbe giudicato come chi strappa il velo ad una donna islamica. Facile fare i prepotenti a casa di chi è tollerante ed ha leggi tolleranti.

Anonimo ha detto...

Se si vogliono evitare schifezze del genere basta non cedere ad altri le chiese. E se proprio si vogliono cedere, farlo cancellandone ogni traccia che permetta di identificarle in quanto chiese.

Semper Fidelis ha detto...

Mi associo alle considerazioni di Mic.

La Madonna ha ascoltato la voce del popolo cattolico, purtroppo abbandonato dai suoi pastori.
Hanno fatto male le parole della curia,del patriarcato e non solo, quando hanno riferito che questi "signori" hanno "diritto" ad un luogo dove "pregare".
Si da il caso che i loro centri "culturali" siano a tutti gli effetti moschee e in Italia sono sorti come funghi. Qui dimostra la malafede di chi fa finta di non sapere o che appoggia l'arroganza maomettana in casa nostra. Si faccia al più presto un censimento di questi luoghi!!!!

Nei primi giorni in cui si è consumato il blasfemo atto dissacratorio all'interno di quella storica Chiesa, i maomettani hanno riferito che possono "pregare" ovunque. Dunque "preghino" all'interno delle loro case, senza contare che a Mestre hanno ottenuto di avere una moschea. Il loro scopo è la sottomissione dell'Italia e dell'Europa e dunque usano la scusa del "pregare" per conquistare terreni e luoghi che poi diventano immediatamente delle enclave e dei luoghi in cui la legge italiana è estromessa.

E' tempo di dire BASTA!

Anonimo ha detto...

Non basta dire basta,sono già qua e comandano perché glielo permettono.....bonino dichiara che il tumore è sparito del tutto, bene per la sua persona, non vorrei che si parlasse di qualche miracolo argentino...

Giustina ha detto...

E se proprio si vogliono cedere, farlo cancellandone ogni traccia che permetta di identificarle in quanto chiese.

No attenzione! Le chiese sono e debbono rimanere edifici tutelati in quanto espressione e valore storico culturale ed etnoantropologico della comunità e del paese.
Guai a sol pensare di cancellarne le tracce, questo è ciò che vuole la massoneria e le sgradite presenze non cattoliche che occupano il nostro territorio grazie ai comunisti, dialoganti ecumenisti.
Comunque aspettiamo prima di cantare vittoria. La cosa è stata studiata fin nei minimi particolari con la complicità dei soliti politici e amici degli amici....

Un grazie a Mic per non aver dimenticato la grave faccenda che si è consumata sotto i nostri occhi. Resta il fatto che comunque il comune e il mibac di Venezia non hanno fatto cenno ai danni materiali inferti all'interno delle antiche mura della Chiesa di Santa Maria Misericordiosa e questo è assai grave.

Mi auguro che qualche politico cui ha veramente a cuore il bene dell'Italia e dei veri italiani chieda spiegazioni in merito: le leggi di tutela ci sono e dunque le applichino!

Moretto ha detto...

Effetto positivo di tutto quanto: il Patriarcato di Venezia ha calato le braghe, e ora si vede più chiaro!

rr ha detto...

Aspetteranno che passino le elezioni, ed il clamore mediatico sia cessato, e ripartiranno alla carica.
Che i nostri lettori veneziani si tengano, e ci tengano al corrente. E informino i giornali.
RR

mic ha detto...

Dobbiamo tener desta l'attenzione e non mollare, intervenendo nelle sedi adeguate. bisognerebbe creare contatti con prof. Tamborini ...

rr ha detto...

Oh, il tumore è sparito...Potenza dei chemioterapia.
Bene, quindi NIENTE EUTANASIA.
Se ne riparlerà fra 5 anni.
Per i miracoli c'è ancora tempo.
E anche per salvarsi l'anima.
RR

Anonimo ha detto...

Grazie al coraggioso prof.Tamborini!
ll suo zelo nella difesa della nostra Fede ha un valore immenso,che continui con le denunce!
Trovera` in tutti noi supporto e aiuto.

Alessandro Mirabelli ha detto...

OT: il venerabile mons.. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara e già ausiliare del Tetta e di Scola, oggi è' stato eletto vice presidente della CEI per il Nord. Nel 1989 egli firmo insieme ad altri insigni teologi italian un appello fortemente critico del Magistero della Chiesa cattolica e segnatamente di Giovanni Paolo II e di Ratzinger. Chissà se il nostro nel frattempo si è con poveretto dal protestantesimo al cattolicesimo.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Altro OT. Ecco gli eletti dalla CEI per il,prossimo,Sinodo: Bagnasco, Scola, Solmi (Parma) e Brambilla (Novara). Scola un anno fa non era sembrato un cuor di leone. Brambilla era un modernista ma non so cosa che per si dei divorziati risposati, Solmi mi è' ignoto.

Silente ha detto...

Quanto è successo è assai interessante. Certo, l'abominio è stato grande e non avrebbe dovuto neppure accadere. Le colpe della curia e delle autorità, tutte, sono evidenti. Gli autori e gli organizzatori della malvagia "installazione" hanno manifestato un odio anticattolico che nessuna "libertà di opinione" dovrebbe consentire.
Tuttavia, si è dimostrato come la mobilitazione di siti web e di coraggiosi cittadini possano smuovere anche organi di stampa "tiepidi" alla denuncia e che questa risuoni, con qualche effetto, anche nelle grigie e sorde aule istituzionali.
Certo, in un mondo normale, una simile miserabile iniziativa non avrebbe dovuto essere permessa; certo, è triste che sia stata bloccata, temporaneamente, per motivi burocratici e non per la sua ignominia in sé; certo, esiste il concreto rischio che, sistemate le carte e posizionati i cessi, venga ripristinata.
Purtuttavia, è una piccola vittoria, che dimostra come la mobilitazione, l'impegno e l'alzare la voce, anche contro curie vili e autorità ostili, alla fine paghi. Impariamo e godiamoci, almeno in questo caso, il ristabilirsi, anche solo temporaneo, della giustizia.

Giustina ha detto...

Un vero GRAZIE anche da parte mia al prof. Tamborini che da quanto ho capito ha subito anche le minacce.

Hanno pure il coraggio di chiamare in causa la tolleranza, ecumenismo, dialogo interreligioso. Spero non ci siano dubbi su chi ha voluto imporre questi concetti, massonici e distruttori della fede all'interno della Chiesa, per di più già abbondantemente condannati da Papa Pio XI e altri prima di lui che non ricordo.

Purtroppo come scrive Rr, se ne staranno zitti fino alle elezioni poi torneranno all'attacco.

Rr ha detto...

Brambilla ha una diocesi fiorente di vocazioni ed ordinazioni:)) nonché ha un grand' occhio per scegliere i giovani preti da inviare in terra monzese...
cche aspettarsi del resto da uno che, da giovane pretuncolo, osava schierarsi contro un Sommo Pontefice come GPII ed il suo Prof. Dott. Ccardinale Prefetto della Fede ?
Rr

Rr ha detto...

Alessandro,
Che aspettarsi da una CEI che di tutto ha parlato fuorché di Cattolicesimo?
RR

RIC ha detto...

Notizie da Lecce (in spagnolo....)

http://www.infocatolica.com/?t=noticia&cod=24007

pippo ha detto...

Grazie di cuore al professor tamborini, che é stato gambizzato dai terroristi ma ha saputo mantenere la fede cattolica integra.

Anonimo ha detto...

No attenzione! Le chiese sono e debbono rimanere edifici tutelati in quanto espressione e valore storico culturale ed etnoantropologico della comunità e del paese.

La prima opzione è sicuramente non vendere le chiese a privati o enti profani. Segnalo però che la pratica di vendere edifici sacri non è stata inventata oggi. Solo nella mia città ci sono almeno un paio di chiese (di piccole dimensioni ma sempre chiese) che per varie ragioni sono state alienate a privati o al Comune già nel XIX secolo: entrambe però sono state non solo sconsacrate ma anche ridotte materialmente in una forma che non permette più di identificarle come chiese. Se per ragioni di tutela del patrimonio artistico questo fosse impossibile, chiaramente non si vende. La Chiesa italiana fra l'altro è ricca e non ha bisogno di impegnarsi l'argenteria di famiglia.

Marco P. ha detto...

In ogni caso, poiché la chiesa in questione, che se non ho mal capito non era stata sconsacrata ma solo non più utilizzata per la sacra Liturgia dal 1973, è stata utilizzata per adorare satana (questo è in sostanza il maomettanesimo) ciò vuol dire che è stata profanata e perciò a pubblica offesa deve corrispondere pubblica riparazione, quindi una S. Messa di riparazione con atto penitenziale in quello stesso luogo va offerta e questo anche a norma del corrente Coerimoniale Episcoporum, sez. XX 1070 e seguenti; cito dal n. 1070:
"Una chiesa dunque viene profanata se in essa si compiono con scandalo dei fedeli
azioni gravemente ingiuriose, che, a giudizio dell'ordinario del luogo, sono tanto gravi e
contrarie alla santità del luogo da non essere più lecito esercitare in essa il culto finché
l'ingiuria non venga riparata con un rito penitenziale".
Mi pare che qui lo scandalo dei fedeli sia conclamato, stante le reazioni di numerosi cattolici scandalizzate - appunto - a causa accaduto, le reazioni partono dalla consapevolezza della grave offesa arrecata al Signore, alla Fede ed alla vera Religione: ciascuno si è sentito ferito in ciò che ha di più caro e prezioso, a meno che l'ordinario del luogo (il Patriarca) la veda diversamente....
Perciò un Vescovo di S. Romana chiesa, meglio se il Patriarca, deve provvedere e poiché da quanto si sa
"..il proprietario della chiesa (la "Reggiani Illuminotecnica" di Monza) è in possesso di un documento della Curia veneziana in cui si precisa che nella chiesa, pur chiusa alle funzioni liturgiche, "non si possono tenere iniziative contrarie alla Chiesa cattolica....",
ecco che se il Patriarca o suo vicario, non ritiene di doversi fare "carico" di questa dolce incombenza e senza approfondire i risvolti di tale ipotesi, potrebbe intervenire, ad es. la FSSPX con uno dei suoi Vescovi, accordandosi con il proprietario dei muri: non penso che una iniziativa del genere sarebbe "contraria alla Chiesa Cattolica".

Anonimo ha detto...

Lo scempio profanatore della città di Venezia è stao chiuso alle ore 11 di stamani:

Ecco intanto l'arroganza islamica come rigira la frittata:

"i membri della comunità musulmana di Marghera che ieri per l’ennesima volta hanno espresso la loro amarezza: «Ne va dell’immagine di Venezia, che è la cosa che ci interessa al di sopra di tutto e di tutti – dice Mohammed Amin Al Ahdab, presidente della comunità musulmana di Marghera – sarà un cerino in un fienile. Viviamo in un mondo in cui non c’è più spazio per i saggi. Noi volevamo usare quest’occasione per aprire un tavolo di discussione, volevamo iniziare un percorso. Ma è evidente che non interessa a nessuno. Torneremo nei nostri centri, staremo nelle nostre moschee. Ma questo farà male all’immagine di Venezia e al tavolo del dialogo». Un dialogo ad oggi apparentemente interrotto e che Biennale giovedì pomeriggio ha provato ripristinare: «La Biennale di Venezia, pur non potendo entrare né nel merito delle decisioni prese dalle autorità competenti a vario titolo interessate alla sicurezza e alla gestione della città, né nel merito dell’autonomia di espressione artistica a sua volta autonoma di una partecipazione nazionale, auspica che siano trovate soluzioni assentite che possano consentire la riapertura del padiglione espressione della partecipazione dell’Islanda alla Biennale Arte 2015». Come a dire, insomma, una soluzione trovatela.

http://corrieredelveneto.corriere.it/padova/notizie/cronaca/2015/22-maggio-2015/i-vigili-chiudono-moschea-2301418072898.shtml

Ne va dell'immagine di Venezia?
No, dico ma stiamo scherzando?
E' stato questo scempio che ha rovinato l'immagine di Venezia, è la presenza di gente straniera che dimorano a Venezia che rovina l'immagine della città. Così come tutte le altre belle città d'Italia che non sono più riconoscibili tanto è il degrado e lo scempio che hanno subito grazie all'invasione di queste orribili culture provenioenti dai loro paesi natii.

rr ha detto...

Ma scusate, nessuno ha ancora chiesto che c'entra un artista (?) svizzero ed una moschea con la cultura e l'arte islandese che, se non ricordo male, è un'isola del nord Atlantico al confine con l'Oceano artico, vicino alla Groenlandia, che è stata colonizzata fin dall'Alto medioevo dai Vichinghi, e non una vallata alpina con lo Yodloo o un'isola del Mar ARabico occupata da pirati barbareschi??
La Biennale fa finta di non capire che con l'arte tutto ciò non c'entra niente, ma è solo una provocazione ben retribuita per avere una moschea in centro città.
La smettano di vendere fumo, perché 'accà nisciuno è fesso (non solo a Napoli, ma anche a Venezia).

RR

Leo ha detto...

Auguro al prof.Tamborini il sostegno dei cristiani cattolici locali e nazionali e l'appoggio necessario al ripristino dei diritti costituzionali degli italiani . Ci sembra che ai piu' non interessi alcunche'degli italiani , dell'Italia e men che meno della religione che ha generato la nostra liberta'e il nostro benessere . In questo episodio era necessaria la "doppiezza"? Perche' vi si legge un comportamento "levantino", la certezza che nessuno avrebbe osato ridire .
Se non fosse stato per il Prof. Tamborino il sopruso sarebbe gia'reso perpetuo .
Nell'art. del 11.05.15 il Dr.Cascioli indicava due soluzioni : 1- la chiusura immediata ; 2-la promozione di un tempo di preghiera .
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-fate-rimuovere-subito-quella-installazione-12622.htm
Nel frattempo sembra che la " gramigna " stia radicando :
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-ma-quanto-fastidio-da-il-crocifisso-12711.htm

" O Maria Concepita Senza peccato pregate per noi che ricorriamo a Voi e per coloro che a Voi non ricorrono , soprattutto per i nemici della Santa Chiesa e per coloro che Vi sono raccomandati "
S.M.Kolbe
http://sinodo2015.lanuovabq.it/card-sarah-permettere-cio-che-non-e-autorizzato-e-profanare-cristo/