Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 19 agosto 2014

A Ferrara l’arcivescovo espone il marchio di «Nazareno» alla porta

Dal Corriere di Bologna 14 agosto.

È la «N» araba che i miliziani dell’Isis disegnano sulle case dei cristiani.
Monsignor Negri: «No al dialogo ad ogni costo»
Uno striscione, esposto davanti all’Arcivescovado di Ferrara, con la lettera araba «N», ossia Nazareno, lo stesso simbolo che i miliziani dell’Isis hanno disegnato sulle porte delle case dei cristiani a Mosul. A decidere di affiggere lo striscione sulla facciata dell’Arcivescovado, alla vigilia della Festa dell’Assunzione e in previsione della preghiera per i cristiani perseguitati, è l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Abate di Pomposa, monsignor Luigi Negri.

IL MESSAGGIO DEL VESCOVO - «L’esposizione sulla casa del vostro Vescovo, casa di tutto il nostro popolo cristiano di Ferrara-Comacchio, del marchio raffigurante l’iniziale della parola «Nassarah» (Nazzareno), il termine con cui il Corano individua i seguaci di Gesù di Nazareth - scrive in un messaggio ai ferraresi pubblicato sul suo sito - vuole dire pubblicamente che l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio si sente una cosa sola con questi nostri fratelli e sorelle che portano nel loro corpo e nella loro anima le ferite della passione e della morte del Signore».

«INGENUITA’ PATOLOGICA IN OCCIDENTE» - Alla vigilia della giornata di preghiera, prosegue Negri, «perché torni la pace, o meglio sarebbe dire perché il Signore Gesù Cristo faccia un miracolo, per il quale umanamente parlando non si intravedono possibilità, neanche minime, vorrei che per tutta la Diocesi fosse vero quello che il Papa Francesco ha più volte richiamato, ossia che non sia soltanto un `dire´ preghiere, ma sia un pregare con la totalità della vita e dell’intelligenza del cuore». E la preghiera, osserva l’Arcivescovo ferrarese, «sia, soprattutto, una richiesta di perdono a Lui poiché la nostra vita di cristiani occidentali è gravemente colpevole nel senso della responsabilità nei confronti di quanto sta accadendo. Questa responsabilità - puntualizza - si esprime con un’ingenuità a dir poco patologica. Si deve parlare di dialogo, certamente sì, ma lo si deve e lo si può fare solo se esso porta con sé la consapevolezza della propria identità e della complessità dell’interlocutore in questione. In ogni caso il dialogo non può essere perseguito ad ogni costo e non può rappresentare assolutamente una forma di dimissione della presenza cristiana nel Medio Oriente».

37 commenti:

Japhet ha detto...

Niente dialogo ad ogni costo, che poi significa niente indegni calamenti di braghe, è semplicemente un comportamento ragionevole.

Japhet ha detto...

E anche responsabile, senza patologiche ingenuità, come ricorda l'arcivescovo.

bernardino ha detto...

Grazie Mons. Negri, la Sua è una voce importante per far capire che non si può dialogare ad ogni costo, soprattutto con chi non vuole il dialogo ma solo soffocare la nostra Dottrina e la nostra cultura; basta alzare lo sguardo e vedere ciò che fanno gli aguzzini in mezzo mondo verso i Cristiani. Eppure il conc. vat.II tra i suoi punti cardine ha il dialogo interreligioso anche con chi vuole eliminarci dalla faccia della terra.
Qualcuno dovrà far capire quanti errori ci sono dentro il vat.II, dalla eliminaione della S.Messa Apostolica -inizio e culmine della vita Cristiana - alla collegialità, alla libertà religiosa ed al dialogo interreligioso. La religione è una come la Chiesa e la dottrina sono Una Santa cattolica ed Apostolica, tutte le altre sono false religioni. Pertanto come si può dialogare per tradire Cristo e la sua Chiesa?
Oggi dopo 50 anni vediamo i frutti velenosi di quell'albero.
Oggi il dialogo fra le religioni ci fà vedere chi sono gli islamici (e attenzione non ci sono islamici A e B, no, sono tutti uguali) sono coloro che vogliono rimanere i detentori di una falsa verità con le armi ed i massacri; domani vedremo che la collegialità elimina il Papato, la libertà religiosa ha posto Cristo ai margini mettendolo alla pari dei falsi profeti.
Ma cosa è stato mai questo vat.II, questo cancro velenoso, verso la Chiesa Cattolica? ma il cervello dei membri (detti padri conciliari) l'aveva bevuto il demonio?
Ma ci siamo accorti che con tutte queste cose in 50 anni abbiamo toccato il fondo? Le Chiese vuote, i seminari vuoti, la poca fede rimasta è traballante e l'islam che dice di eliminarci vedendo il campo sgombro, senza combattenti. Ma cosa ci ha fatto Nostro Signore per trattarlo in questo modo? vogliamo una volta per tutte alzare la voce verso questa gerarchia degenerata ed invocare la Vergine SS.ma che a Fatima ci aveva avvisato?
E' ora che i veri Cattolici si ribellino a quella parte della gerarchia che ha rinnegato Cristo? i Martiri hanno dato il sangue prezioso per Cristo,mentre questi da 50 anni stanno diffondendo una falsa Dottrina, noi almeno rischiare di gridare dai tetti.
Grazie Monsignore per le voci isolate verso i nostri fratelli uccisi perchè Cristiani.

Anonimo ha detto...

Negri è uscito anche dal coro modernista kasperiano del sinodo...

Luisa ha detto...

" Questa responsabilità - puntualizza - si esprime con un’ingenuità a dir poco patologica. Si deve parlare di dialogo, certamente sì, ma lo si deve e lo si può fare solo se esso porta con sé la consapevolezza della propria identità e della complessità dell’interlocutore in questione. In ogni caso il dialogo non può essere perseguito ad ogni costo e non può rappresentare assolutamente una forma di dimissione della presenza cristiana nel Medio Oriente»."

Parole non solo sagge ma, con i tempi che corrono, anche coraggiose.
E direi che la responsabilità del cattolico ( oso ancora parlare di cattolico o devo dire assolutamente solo e sempre "cristiano"? ) nel dialogo ecumenico e inter-religioso dovrebbe sempre manifestarsi partendo dalla consapevolezza della propria identità, e senza cedimenti sull`ortodossia della Fede cattolica.
Purtroppo quel che ci è dato da vedere, ci mostra piuttosto un quadro dove chi cede, passo dopo passo, e non solo su elementi secondari, sono sempre i cattolici, molto creativi in quelle manifestazioni di ecumenismo e dialogo interreligioso fai da te.
Relativismo, individualismo , sincretismo e irenismo che non hanno sempre solo origine nell`ignoranza dei cattolici della loro identità, e delle altre religioni, ma che sono anche studiati, voluti e seminati, da chi sta lavorando, in seno alla Chiesa, alla distruzione dei fondamenti della nostra Fede.

Anonimo ha detto...

Una vox clamantis in deserto.....Negri non avrà mai la berretta rossa, ma in compenso, grazie a Dio, è uno dei pochi ad uscire dal coro.....so che l'argomento gospa può suscitare attacchi di orticaria, ma sentire le scemenze propalate ieri dal fido scudiero che si trova lì, francamente fa cadere le braccia, ammesso anche che vi siano conversioni (spero durature), in massa non so, diversi miei conoscenti ci sono andati e sono tornati tali e quali, ma continuare a far dire alla gospa che il suo amatissimo pastore da lei personalmente scelto, porterà la pace con il sostegno delle preghiere e dei digiuni della parrocchia e dei convertiti, mi pare ,come dire, una panzana, senza offesa; ieri per caso ho ascoltato le parole del vdr al tg rai2 in cui parlava di III guerra mondiale in atto a pezzi,aggiungendo che lui in caso non ce la facesse più, aria, a fare il papa emerito......beh, mi è parso un po' su di giri, per non allargare il giudizio.....sarà stato il jetlag.Qualcuno si chiede cosa ci ha fatto NSGC? Dovremmo chiederci cosa noi abbiamo fatto a Lui e perché ci permette ancora di farlo,questo è il punto, altro che 10 segreti di Medjugorjie. Lupus et Agnus

Anonimo ha detto...

Lo possiamo fare anche noi, appendendo la N fuori dalla finestra o fuori dal portone. Io l'ho fatto.

Rossella

Anonimo ha detto...

Bergoglio e Renzi giocano a pin pong, mentre invitano, anzi, vanno a prendere i futuri aguzzini dell'Europa e tanti colpevoli occidentali forniscono armi ai terroristi....( dal volto unico)

Anonimo ha detto...

Una società che rinega la primato di NSGC, è una società punita da profeti falsi e i 3 maligni di quali Nostradamus ha scritto: Napoleone, Hitler, e il quale che porta il turbante nero tra i fiumi di Babylonia...

Se si faccia un sommario delle profezie, si aspetta le cose così:

ISIS sta per crescere per ingoiare tutto il mondo islamico e molti altri nazioni. Pensare che è niente e lo stesso errore fatto da Chamberlain in 1938. Millioni e millione saranno uccisi...Europa sarà invasa, Roma devestata, il Papa uccisa

In fine, il trionfo del Cuore Immacolato...la conversione di Russia, il sconfitto dei Modernisti...il ristauro della vera Messa, un periodo di pace prima che il fine del mondo..

Romano

Tommaso Pellegrino ha detto...

Bravo Negri! Come alsolito, non ci delude. Quanti altri vescovi hanno avuto iniziative del genere o seguiranno il suo esempio?
Tommaso Pellegrino - Torino

Anonimo ha detto...

L'arcivescovo dovrebbe anche chiedersi come mai proprio in Emilia gli immigrati musulmani non pagano affitti, rette di scuole materne, medicinali, generi alimentari di prima necessità, mezzi pubblici, libri di testo per elementari e medie...il tutto sovvenzionato dal comune di residenza.
Forse è anche per questo che mettono al mondo più figli. E, comunque, mi sembra un comportamento fortemente discriminatorio nei confronti di nostre famiglie in un momento di crisi come questo.

Anonimo ha detto...

Se è per questo,in ER,non pagano neanche cure ospedaliere,visite mediche e medicine, niente di niente, hanno case popolari con fitto pagato dai comuni,oltre al mare di soldi che arrivano dagli emirati sauditi et similia, che permettono loro satellitari e telefonini ultimo grido costosissimi, ma un motivo c'è, non fosse per loro che fanno i figli per ordine e a pagamento, molte scuole in Italia chiuderebbero bottega.....un ultima cosa, spesso vanno pure a mangiare alle mense Caritas, così non si sforzano neppure a cucinare, in certe mense, qualche cervello funzionante si è accorto dell'imbroglio ed ha fatto qualche inchiesta discreta.....risultato: solo chi ha tessere magnetiche della Caritas,ottenute dopo scrupolose indagini, può accedere alla mensa, stranamente sono drasticamente calati di numero, chissà perché ed alcune di loro hanno chiuso ....KM.

Annarè ha detto...

Beh! Certo che le politiche fatte per gli extracomunitari aiutano loro a vivere bene qui e a fare molti figli e priva noi, che pare non abbiamo diritti, ma solo doveri (pagare le tasse) della possibilità di vivere dignitosamente. Noi dobbiamo scappare in Francia, Austria, Germania, Svizzera, Inghilterra, dove le famiglie sono aiutate, loro i musulmani pur dovendosi accontentare (stanno meglio in Francia) possono ben vivere nelle città costruite dai nostri nonni, bisnonni, trisnonni etcc città fiorite grazie alla cultura cattolica e non islamica. Gli italiani per secoli hanno costruito, gli islamici ora godono per poi in futuro distruggere. Bravi politici....e poi fossero solo i politici i colpevoli, la vera tristezza è che i colpevoli peggiori si trovano nell'ambito cattolico specialmente tra i prelati.

Annarè ha detto...

Grazie Mons. Negri, speriamo che le sue parole sveglino i suoi confratelli dal torpore che dura da 50 anni.

mesmer ha detto...

Piace vedere un Vescovo capace di parlare forte e chiaro, attraverso atti univochi e coraggiosi, anche se solitari, purtroppo. Il papa dovrebbe riscuotersi dal torpore nel quale, mi sembra, il suo retaggio ideologico inguaina la sua capacità di leggere i fatti. Né ai cristiani che perseguitati in terra islamica (e non solo) la vulgata neocon e la vulgata antineocon, con le loro stilizzazioni salottiere interessano granché.

mic ha detto...

Né ai cristiani che perseguitati in terra islamica (e non solo) la vulgata neocon e la vulgata antineocon, con le loro stilizzazioni salottiere interessano granché.

quoto

Renzo T. ha detto...

Mons. Negri, Arcivescovo che abbiamo apprezzato molte volte per la sua esposizione della retta dottrina, sempre franca e mai reticente, all'interno di questa fauna ecclesiastica tutta allineata sul politicamente corretto, ha dimostrato un coraggio da leoni! Ma le alte gerarchie gliela faranno pagare cara. Si sta scoprendo troppo. Se non fosse per Benedetto XVI, sarebbe ancora a San Marino.
Ad ogni buono conto non lo eleveranno mai alla porpora.
Ma questo poco importa, Mons. Negri lo sa benissimo: non cerca l'applauso del mondo (altrimenti sarebbe più guardingo e cauto e non pesterebbe i piedi a nessuno), a lui stanno ancora a cuore la l'evangelizzazione, il proselitismo, in altre parole: salvezza delle anime. Tutta roba ormai superata dalla nuova religione dell'AMORE! Per tutto questo, con questa temperie ecclesiale, non riceverà mai la sua ricompensa su questa terra...
Grazie della Sua testimonianza, Eccellenza.

mic ha detto...

Ecco dov'è l'"universalità" di Bergoglio: per lui contano TUTTE le minoranze. Beh, non è che sia sbagliato. Ma quel che succede ai cristiani in MO forse merita un po' più di "empatia", da lui evocata di recente. O no?

Dall'intervista la ritorno dalla Corea:
...
- La situazione delle minoranze religiose costrette a lasciare l'Iraq, le violenze dell'Isis, i bombardamenti americani. La guerra di Gaza subito dopo la preghiera per la pace. Le relazioni con la Cina, i prossimi viaggi, la nuova enciclica e le vacanze «in casa» del Papa. Ecco i temi trattati da Francesco nelle risposte a quindici domande dei giornalisti.

L'aggressione dell'Isis alle minoranze cristiane in Iraq e le bombe americane
«In questi casi, dove c’è un’aggressione ingiusta, soltanto posso dire che è lecito “fermare” l’aggressore ingiusto. Sottolineo il verbo “fermare”, non dico bombardare, fare la guerra, ma fermarlo. I mezzi con i quali si può fermare dovranno essere valutati. Fermare l’aggressore ingiusto è lecito. Ma dobbiamo avere memoria, quante volte sotto questa scusa di fermare l’aggressore ingiusto le potenze si sono impadronite dei popoli e hanno fatto la vera guerra di conquista. Una sola nazione non può giudicare come si ferma un aggressore ingiusto. Dopo la Seconda Guerra mondiale c'è stata l’idea della Nazioni Unite, là si deve discutere e dire: c’è un aggressore ingiusto? Sembra di si, e allora come lo fermiamo? Soltanto questo, niente di più. In secondo luogo, le minoranze. Grazie per aver usato questa parola. Perché a me parlano di cristiani, quelli che soffrono, i martiri. E sì, ci sono tanti martiri. Ma qui ci sono uomini e donne, minoranze religiose, non sono tutti cristiani, e tutti sono uguali davanti a Dio. Fermare l’aggressore ingiusto è un diritto che l’umanità ha ma è anche un diritto che ha l’aggressore di essere fermato perché non faccia del male».

mic ha detto...

Insomma ci dono uomini e donne e bambini, non tutti cristiani, che soffrono indicibilmente. Non a caso si parla di "genocidio".
E, quanto ai cristiani, si stanno distruggendo anche millenarie vestigia di fede e cultura.
Troppo flebile e quasi asettica la reazione di chi dovrebbe difenderli, che riesce perfino a farsi tornare alla memoria le "guerre di conquista"...
Ma quelle di difesa? Lepanto, Otranto... Tanti martiri e tante sofferenze causate da barbare nefandezze, scritte nel DNA dell'Islam, su tutte le coste del mediterraneo infestate per secoli? E oggi infestate da un altro tipo di invasione?
Ma noi cristiani da chi andremo?

Cattolico ha detto...

Ma cosa sta succedendo alla chiesa padovana? prima le accuse a Bitonci di voler strumentalizzare politicamente il Crocefisso, imponendone l'esposizione nelle scuole (come se per i preti padovani Nostro Signore disturbasse, lì appeso al muro dinanzi ai bambini); ora, appena sentito al TG, un prete padovano che accusa alcuni agenti della polizia locale di Padova di furto e l'assessore Saia che risponde ipotizzando querela contro il sacerdote. Ma è così profonda l'ostilità dei preti contro la Lega, anche quando essa difende i cittadini e le nostre radici cristiane? tutto quello che faceva l'amministrazione di sinistra andava bene, anche se la città era nel caos, in mano ai delinquenti, ai clandestini, agli spacciatori: tutto bene, madama la marchesa, perché i comunisti sono al timone della città? è così? quanto odio hanno in corpo con chi si oppone ai loro beniamini comunisti, 'sti preti. Bel lavoro hanno fatto i due papi del Concilio, Roncalli e Montini, con la loro apertura al comunismo (Mater et Magistra..cattolici italiani, ora votate pure a sinistra; Casaroli, l'uomo dell'Ostpolitik, il "benemerito" accordo di Metz, ecc.), oltre che ai protestanti ed alle religioni non cristiane, con l'ecumenismo ossessivo.
Dai modernisti liberaci, o Signore! Sia lodato Gesù Cristo

Rr ha detto...

Ricordo che, secondo la definizione accettatat dall' ONU, per genocidio non si intendesolo l' eliminazione fisica di un popolo, di un' etnia, ina quanto tale, am anche la distruzione di elementi tradizionali, culturali, civili, di un popolo, indipendentemente se, etnicamente e' o no minoranza. Quindi eliminare, o anche solo ridurre fortemente di numero, le comunita' cristiane, distriggendo le case, le scuole, le chiese, e costringendoli all' esilio( all' Esodo) cosituisce genocidio.
Certo, se poi si lascia questa parola " in possesso" solo di alcuni, allora non ci sono genocidii cristiani, armeni, europei( quelli perpetrati dai cari comunisti)...
Rr



Anonimo ha detto...

Rosa, ma cosa dici mai.....i comunisti erano tutti in paradiso, volevano solo convincere i riottosi che non ci credevano, genocidi ? Ma dai.....condivido in toto il tuo pensiero dell'altro thread, BXVI mi manca maledettamente. Ayo!Lupus et Agnus.

Alessandro Mirabelli ha detto...

In ordine alfabetico: Caffarra, Crepaldi, Negri. Solo tre sui duecentoventi vescovi residenziali italiani ha il coraggio di dire come stanno le cose? Qualcuno ricorda se oltre ai tre nomi sopra citati ce n'è qualcun altro?

RIC ha detto...

Socci oggi:

E FINALMENTE PAPA BERGOGLIO L'HA DETTO

Ci sono voluti una ventina di giorni e molti poveracci, inermi e innocenti, morti ammazzati, ma alla fine pure papa Bergoglio è arrivato a dire che occorre "fermare" quei sanguinari criminali che squartano, sgozzano, stuprano, crocifiggono e altre orrori...
Fermare, ma - ha precisato - "non bombardare". E come allora? Con truppe di terra vorrebbe dire "guerra", proprio ciò che si vuole evitare.
Allora come? Proponendo al sanguinario Califfo una partita a tressette (col morto) e chi vince prende tutto? O con la famosa partita a calcio con Maradona?
Dire "fermarli" ma senza l'uso (ovviamente mirato e proporzionato) della forza è assurdo. Sono queste sottili ipocrisie che a volte inducono a sospettare che si voglia salvare più la faccia (propria) che le vite altrui. Ma spero che sia un sospetto infondato...
In attesa di saperlo siamo comunque grati per questa (sia pur timida e reticente) parola: "fermare gli aggressori".
Restano, purtroppo, le voci della corte... quelli che fino a ieri chiedere di fermare gli assassini significava volere la guerra e le crociate, quelli che "se il Papa tace significa che vuol evitare ritorsioni più gravi", quelli che "se non dice niente significa che sta operando riservatamente"....
Tutte balle. In Vaticano si erano semplicemente illusi che vi fosse ancora una via diplomatica mentre quegli assassini - come denunciavano i vescovi del posto - volevano solo conquistare, convertire a forza e massacrare e non hanno mai voluto saperne di "dialoghi".
Aggiungete a questa illusione l'equivoca ideologia cattoprogressista del dialogo ad ogni costo che ha indotto Bergoglio a mai nominare l'islamismo e il disastro è fatto....
Poveretti quei cristiani macellati...
A proposito, ci sarebbe poi il capitolo triste di chi sostiene che quelli del Califfato non hanno nulla a che fare con l'Islam. Già. Chissà perché allora impongono la conversione a forza all'Islam o la morte...
E poi ci sono quei tristissimi cattoprogressisti che insorgono perché si parla di "cristiani perseguitati"... Che vergogna!

Alessandro Mirabelli ha detto...

La citazione postata da Ric, secondo me, costituisce la prova provata che Socci ed una parte di CL ha varcato il Rubicone, cioè che lui con Bergoglio, se questi continua sulla consueta linea, ha chiuso. Cioè a lui questo modo di fare e di essere Papa gli fa venire l'orticaria. Stranamente sul palinsesto di radio Maria per il 30 agosto e' programmata alle 21 una trasmissione di Socci. Staremo a vedere se gli arriverà fra poco il preavviso dj licenziamento.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Breaking news: ho verificato ora sul palinsesto di radio Maria i programmi del 30 agosto. La trasmissione di Socci che ieri c'era ancora ora è' stata tolta e sostituita con un'altra a cura di S. Chiappalone. Ho verificato anche i palinsesti di tutti i sabati di settembre. Il nome di Socci non compare più. Socci e' stato licenziato, manca solo la comunicazione o di lui o del Fanzaga. A questo punto dopo Gnocchi, Palmaro, Demattei tocca a Socci. Chissà come aumenteranno le offerte a radio Maria!!!

Rr ha detto...

Lupus,
Ma perche' ci ha lasciati in balia non solo del lupo, ma pure dell' asino ragliante ?
( da noi si dice: ragliu d' asinu non alza 'a celu, cioe' cio' che dice un ignorante non arriva ad impensierire il Cielo).
Rr

Anonimo ha detto...

C'è un aggressore ingiusto ? E se c'è ( verifichi l'onu attentamente) siamo sicuri che sia ingiusto? E se non è ingiusto è un aggressore? Amleto in confronto era uno con le idee chiarissime.In quanto a mons. NEGRI ( volutamente maiuscolo)è uno che ha sempre parlato forte e chiaro. Per fortuna non è l'unico nella Chiesa Cattolica .Bobo

Anonimo ha detto...

Rosa, è quello che mi sta rodendo da più di un anno, ma l'unica cosa che mi rispondo è perché? Leggendo in giro di tutto e di più, si va dai ricatti di ogni tipo, anche quelli su certe vicende a luci rosse che si svolgevano all'interno delle mura dei palazzi papali, pressioni di ogni tipo, un peggioramento velocissimo delle condizioni di salute,un invecchiamento così repentino da farlo sembrare irriconoscibile e trasparente in un amen, non credo alla paura o alla mancanza di attributi, sarebbe andato via prima, insomma non lo so, ma mi mancano i suoi insegnamenti....credo si aspettasse tutt'altra nomina.....pavento cose terribili all'interno della CC che non tarderanno a manifestarsi,sono convinto che non tacerà nel qual caso.....Conchiglia o no,una cosa di inaudita gravità che a noi sfugge, l'ha costretto a lasciare, ma non a non restare nel recinto di Pietro a pregare, non penso sia un capriccio senile,il fisico è quello che è, ma la testa da sola vale tutti i cervelli di quelli che stanno lì, aspetto,temo.....il mate l'ho annusato, non assaggiato, mi dicono che in Argentina la sua assunzione,talora facendoci bollire assieme qualche foglia di coca, dia una specie di assuefazione, cmq, qua la comunità argie,molto numerosa, ne fa un uso smodato, la compra a pacchi di 5 chili.....una ragione ci sarà. Ayo! E preghiamo per la nostra anima, brutta me la vedo.Lupus et Agnus.

rr ha detto...

Uno dei problemi del Sud America, che nessuno dice perché politically very uncorrect, è l'abitudine, fino alle classi medie, di bersi, fumarsi, farsi di ogni pianta che cresca sulle pampas o sulle Ande o nella foresta amazzonica. Mentre reggono pochissimo, come tutti gli Americani in genere, il vino.
Alla lunga il cervello, ma tutto l'organismo, ne risente.
Se poi ai rimedi "etnici" aggiungiamo i farmaci…
Come già scritto, Deus nos adiuvet.
RR
PS: non credo che tutti i cardinali lo conoscessero bene. Credo che un gruppo abbastanza numeroso, già costituitosi a suo tempo, abbia convinto molti altri con vari mezzi (persuasione, sudditanza psicologia, promesse di carriera, denaro, aiuti a familiari ed amici. sottili ricatti…). Forse c'era anche un patto con BXVI: tu vai, noi eleggiamo il tale. Poi, andato lui via, han fatto gli affaracci loro.

rr ha detto...

Lupus,
hai anche tu l'impressione che ogni qual volta monta una certa critica al VdR, ospitata sulla stampa e su blogs molto seguiti (Magister, Socci), si tira fuori Benedetto, affermando che ci si vede, ci si sente, siamo in sintonia, io chiedo consiglio, lui chiede consiglio (!!!???) ? Mentre in altre circostanze - che so: conferenze sulla pedofila, Islam che rialza la cresta, discussioni teologiche sul Sinodo… - non lo si nomina affatto ?
RR

Anonimo ha detto...

Ho notato che sono scomparse le femen, che indignados e gay a gogo nei viaggi e negli incontri di piazza, nisba, sì, ripetono sempre crap, crap, crap, sui rapporti tra i 2; quello che mi ha lasciato di stucco è che Ratzinger abbia sottoposto un suo scritto all'approvazione di bergoglio......come se io dessi ad Einstein una mia teoria nuova sulla relatività.....casomai dovrebbe essere il vdr a farsi scrivere qualcosa di decente da dire e Dio sa se ce ne sarebbe bisogno......rumors dicono che in un primo scrutinio fosse stato eletto Scola, infatti uscì la news online sull'OR, Barbarin mandò un messaggio di congratulazioni a nome dell'episcopato francese.....poi....poufff,habemus papam...georgum.....buonaseeraaaa.Lupus et Agnus.

Rr ha detto...

Lupus, al primo scrutinio Scola...come Siri nel '58?. Sai ho visto le immagini TV dell' epoca, in bianco e nero, e quella fumata era bianca, o se era bianca.
Il 13 marzo ' 13- quanti 13, eh?- passo' un sacco di tempo tra la fumata e l' annuncio.
A pensar male...certo che quella sera sembrava lo sentissimo in tanti che ci sarebbe stato nuovamente, e finalmente, un papa italiano. Invece...
Rr
PS: lui dice che Benedetto gli ah inviato un testo, e naturalmente Benedetto mai smentira'

Anonimo ha detto...

Dunque, secondo le mie informazioni,non sul Bignami (che però per ricordarsi le date storiche era il non plus ultra)Siri era stato eletto a maggioranza assoluta, ma il card.USA, non vorrei dire fesserie, mi pare fosse Fulton Sheen, in qualche modo lo comunicò al presidente USA e questi pose il veto, e Siri a malincuore rinunciò, salvo poi a pentirsene in seguito amaramente, Roncalli accontentava tutti, visti i suoi trascorsi politici e da nunzio apostolico in Turchia, dove diceva messa in turco in barba all'allora rito in latino. Questo è quanto so io,non che sia inappuntabile, ma diverse fonti lo riportano (serie).....a proposito, pare che a Siri il prof.peritus Joseph Ratzinger non andasse a genio, lo definì insignificante, troppo comune e con voce sgradevolmente acuta.....ai posteri.....cmq Scola all'uscita del conclave con fumata bianca, era nero.....Lupus et Agnus.

mic ha detto...

Della vicenda Siri ho una versione curiale.
Pochi minuti prima che i cardinali entrassero in conclave è stata resa nota una sua intervista nella quale rivelava apertis verbis quali fossero i suoi programmi (evidentemente restauratori).
Qualcuno fece in tempo ad informarne i cardinali 'sensibili' e furono questi ad opporsi all'elezione. C'è chi dice anche con minacce. Ma queste non mi risultano dalla stesa fonte.

Sta di fatto che successivamente si adeguò (tranne che negli scritti e atti illuminati nella sua diocesi) ma finì isolato in diversi modi.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Scola eletto? E poi perché ha rinunciato? Siri eletto nel 1958 e poi ha rinunciato? Basta, per favore, con queste cazzate. Siri mai e poi mai avrebbe rinunciato. Fu lui stesso a dire di no, prima dell'inizio del conclave, per tre volte nel 1958, nel 1963 e nell'agosto 1978, a chi gli proponeva la candidatura. Basta, per favore, e pensiamo ai nostri confratelli caldei irakeni.

Rr ha detto...

Alessandro, non sono c...e. Si parla di fatti passati, perche' , come diceOrwell, chi controlla il passato, possiede il presente ed organizza il futuro, o simili espressioni.
A me risultava, Lupus, fossero stati i francesi, alcuni dei quali sicuramente massoni, che convinsero Siri, sicuramente anti comunista, affermando di avere dati certi che l' URSS avrebbe scatenato una persecuzione dei cattolici nei paesi del Patto di Varsavia. Questo nel ' 58. Nel ' 63 non lo vollero perché' se no il golpe del CVII non sarebbe andato avanti. Idem nel ' 78.
Scola avrebbe rifiutato accordi, che Bergoglio ha invece accettato.
Non che a me Scola piaccia piu' di tanto, am se non altro, avremmo sentito un Italiano decente con frasi sintatticamente chiare- sai, soggetto, predicato, c. oggetto, proposizione principale, seguita dalla I subordinata, ecc.
Rr
PS: a Siri Ratzinger non piaceva ? Beh, era un teologo giovane tedesco, Siri probabilmente preferiva la scuola romana