Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 20 febbraio 2014

MANIFESTO DE LA MANIF POUR TOUS – ITALIA

Il Manifesto, per chi volesse farne uso, è scaricabile qui. Qui è il link al Sito della Manif pour tous Italia.


A tutti gli uomini di buona volontà:
risvegliamo le coscienze degli italiani!

Con la presentazione delle Proposte di Legge su:
  • Contrasto all’omofobia e alla transfobia
  • Accesso al matrimonio da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso (matrimonio egualitario, adozione da parte di coppie dello stesso sesso)
  • Modificazione dell’attribuzione di sesso
e con l‘adozione della
  • Strategia Nazionale per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere
si è avviato il processo di demolizione della famiglia, con l’abbattimento di quei criteri legali, biologici e morali che ne assicurano la stabilità, i diritti e i doveri, e che la riconoscono come cellula fondante della società.

La base ideologica di tale processo risiede nella teoria Gender, secondo la quale l’identità sessuale della persona non è un dato naturale stabile e biologicamente determinato, bensì un dato mutevole, che viene sostituito con il concetto di genere, inteso come ruolo sociale fluido, culturalmente determinato e dipendente dalla propria sensibilità.

Il nostro scopo è:

1) Garantire la libertà di espressione

- Una legge bavaglio -

Preservare il diritto alla libertà di espressione garantito dalla Costituzione Italiana all’Art. 21: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”.

Con la proposta di legge Scalfarotto (PD) sul Contrasto all’omofobia e alla transfobia si configura una violazione della libertà di pensiero, qualora non allineato ai fondamenti ideologici della legge. Cade così il fondamento di tutte le libertà civili e costituzionali, e si introduce il reato d’opinione, proprio dei governi a stampo totalitario.

Chiunque dichiari qualsiasi cosa che possa costituire obiezione argomentata in merito al “matrimonio” omosessuale e alla possibilità di adozione per le coppie di persone dello stesso sesso, sarà perseguibile a norma di legge con pene fino a 4 anni di carcere.

La proposta di legge che si intende approvare risponde ad una mera prospettiva ideologica, del tutto inutile sul piano legale, poiché persone con tendenze omosessuali, come ogni cittadino, già godono degli strumenti giuridici previsti dal codice penale contro qualunque forma di ingiusta discriminazione, di violenza e di offesa alla propria dignità personale.

2) Preservare Matrimonio e Famiglia

- Difendiamo l’unicità della famiglia formata dall’unione di un uomo e una donna! -

La proposta di legge sul Matrimonio Egualitario propone di equiparare il matrimonio tra persone dello stesso sesso con quello tra uomo e donna, sconvolgendo il codice civile.

Vengono eliminate le parole “marito”, “moglie”, “padre” e “madre” in favore di termini asessuati e indifferenziati.

Il “matrimonio” omosessuale e l’accesso all’adozione e alla procreazione assistita da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso, previsti dalla proposta di legge, rendono possibile l’omogenitorialità, di per sé innaturale.

L’omogenitorialità scardina la genealogia e confonde le proprie origini e radici storico-familiari, e priva inoltre il bambino del riferimento genitoriale maschile o di quello femminile, facendogli mancare quella complementarietà genitoriale che è invece indispensabile alla formazione dell’identità personale.

Tutto ciò è profondamente discriminatorio e ingiusto per i bambini.

Proteggere l’unicità del matrimonio fra un uomo e una donna non nega alle persone con tendenze omosessuali alcuno dei diritti individuali già oggi riconosciuti: non sono tali diritti ad essere in gioco, ma il concetto di famiglia, sulla quale si fonda la solidità tanto dell’identità personale quanto del tessuto sociale.

La crisi della famiglia ha conseguenze negative sull’intera società: indebolendosi la famiglia viene meno l’ambiente ideale per la crescita e lo sviluppo dei bambini, il futuro della società; viene a mancare il legame intergenerazionale, si sfalda il tessuto sociale e i vincoli sociali si indeboliscono: la società è resa una massa di individui.

3) Conservazione del Sesso Biologico

La proposta di legge sulla Modificazione dell’attribuzione di sesso introduce la possibilità che colui che non si senta di corrispondere al proprio sesso, dal quale è inconfondibilmente caratterizzato sin dal concepimento, possa costringere con atto legale la propria identità fisica a quella percepita, mutevole a seconda della propria sensibilità.

Si apre la strada ad una distorsione della realtà umana, un doloroso rifiuto di ciò che siamo. Si spinge verso un nuovo ordine antropologico fondato sulle preferenze e incurante della realtà.

4) Quando l’ideologia diventa violenza

Con l’introduzione della Strategia Nazionale il Dipartimento per le Pari Opportunità ha avviato una serie di misure negli ambiti di istruzione, lavoro, sicurezza e carceri, comunicazione e media, con l’obiettivo dichiarato di “dare un forte impulso a quel cambiamento culturale così fortemente auspicato”.

Introduce a partire da quest’anno percorsi di educazione all’“affettività consapevole” sin dagli asili nido e scuole dell’infanzia, dispone l’integrazione delle tematiche LGBT nei programmi scolastici, percorsi di formazione, sensibilizzazione e aggiornamento in materia di orientamento sessuale e identità di genere per tutti gli ordini di scuola, affidandoli nella loro realizzazione alle associazioni LGBT, alle quali attribuisce il ruolo di enti di formazione.

Abbiamo una responsabilità storica!

Le persone e la società civile scendono in piazza per chiedere il ritiro del disegno di legge.

Nell’assoluto rifiuto di qualsiasi atteggiamento di umiliazione, derisione e violenza nei confronti di tutti gli esseri umani, comprese le persone con tendenze omosessuale, esigiamo che sia difeso il diritto fondamentale dei figli ad avere un papà e una mamma, e di tutti i cittadini di esprimersi a tutela della famiglia, per il bene di tutta la società.

Il popolo italiano deve levarsi in piedi: per i suoi figli, il suo futuro, la nostra umanità!

Difendiamo la famiglia! Proteggiamo i bambini! Tuteliamo la società!

19 commenti:

Anonimo ha detto...

- collaborare ad allargare questa rete in tutta Italia (circoli territoriali)-
http://www.tempi.it/la-manif-pour-tous-italia-matrimonio-omofobia-liberta-espressione#.UwXP_bmYbyd

http://www.lamanifpourtous.it/sitehome/circoli-territoriali/

mic ha detto...

Mi sembra anche questo lo spazio giusto per riportare un link interessante fornito da Josh e il contenuto dell'articolo che commenta sapientemente ciò che sta accadendo, partendo da un articolo del Corriere della Sera di cui inserisco l'incipit:

...Tre opuscoli pubblicati dal dipartimento per le Pari opportunità e destinati agli insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori sconsigliano di leggere le fiabe ai bambini: tendono a promuovere un solo modello, quello della famiglia tradizionale, e impediscono identificazioni diverse. La collana ha lo scopo di combattere il bullismo e la discriminazione, e al suo interno si trovano anche capitoli contro l’omofobia.
[...]

http://esperidi.blogspot.it/2014/02/cera-una-volta-un-principe-e-una.html

Interessante e coinvolgente il commento.

Sconcertante ciò che accede a tutti i livelli. Stanno sovvertendo capillarmente e scientemente (aggiungo mefistofelicamente) ogni ambito e ogni aspetto del nostro mondo interiore e della nostra cultura.
E non è facile reagire efficacemente.
Siamo inseriti in un contesto relazionale intessuto anche da leggi che stanno modificando, che rende difficile ogni tipo di organizzazione alternativa.

Sembra quasi che umanamente non ci sia soluzione e sia una di quelle situazioni in cui solo dal Cielo può venire l'aiuto.

Ma nonostante questa estrema difficoltà per non dire impotenza, credo che ognuno di noi e tutti insieme, oltre a informare e pregare, dobbiamo fare il possibile...

Anonimo ha detto...


Provo un pizzico di amarezza dover elogiare il capo della Russia più del capo della nostra Chiesa.

www.ilgiornale.it/news/interni/993791.html

Loredana

mic ha detto...

L'articolo è di Marcello Veneziani. Vale la pena riportarlo:

"Chi l'avrebbe mai pensato fino a pochi anni fa che Mosca, la capitale mondiale dell'ateismo e del collettivismo, sarebbe diventata la patria della religione e della famiglia? I miracolosi rovesci della storia. Trentamila nuove chiese, seicento nuovi monasteri, e poi drastica diminuzione degli aborti, aiuti per la gravidanza, diecimila dollari a chi fa il secondo figlio e terra a chi ha tre figli, vasti movimenti popolari in difesa della famiglia e della vita. Tutto questo viene ridotto dai media globali all'omofobia, con Luxuria in transito dal comunismo all'omunismo.

I dati li ha forniti l'ambasciatore russo all'Onu, Alexey Komov, presidente del congresso mondiale delle famiglie in un incontro a Rovereto sull'Europa e la Russia organizzato da Pro Life e altre associazioni in difesa della famiglia. Ricordo Solzenicyn che, dopo aver sofferto per decenni il comunismo ateo, si trovò a denunciare il nuovo materialismo importato dall'Occidente. Quel materialismo si fa vistoso nei russi e nelle russe che sbarcano da noi: volgari, lussuriosi, a volte pacchianamente ricchi e maleducati. Certo, la Santa Madre Russia non diventerà un modello per l'Europa ed è assurdo imporre corsi forzosi alla storia. Ma l'esempio del Paese ateo e totalitario che riscopre la famiglia e la religione dimostra che la storia non ha una sola direzione obbligata e riserva sorprese. E poi, se l'alternativa sono i Paesi Bassi, ieri l'Olanda oggi il Belgio con l'eutanasia estesa ai bambini, vien voglia di dire: meglio russi che morti."

Anonimo ha detto...

Alexey Komov
Alla fine, il comunismo sovietico è stato sconfitto, quindi la famiglia tradizionale non dovrebbe venire più attaccata.

«Invece è stata creata la seconda scuola di Francoforte, neo-marxista e neo-freudiana, che attraverso l’Onu vuole introdurre l’educazione sessuale nelle scuole per propugnare assurde teorie sull’identità di genere, e scardinare la famiglia tradizionale. Anziché utilizzare il proletariato contro la borghesia, oggi, come nuovi agenti della rivoluzione per distruggere la tradizione cristiana dell’Europa, si utilizzano gli omosessuali - che in ogni società non sono più del 2% anche se pretendono, in maniera antidemocratica, di imporre a tutti le loro regole – rafforzati da una massiccia iniezione di immigrati, specie di religione islamica, per creare ulteriore confusione sociale. E in questo individualismo esasperato, un magnate della finanza come Soros dice di legalizzare la droga e la prostituzione, perché così le persone possono liberare senza limiti tutti i loro desideri. In questo modo si atomizza l’individuo e tutti i parametri sociali che per duemila anni hanno retto la società;
- la famiglia stessa va distrutta perché è una piccola chiesa -
dove crescono persone equilibrate e in armonia, ed è quindi il peggior nemico del totalitarismo».

Ma secondo lei, a chi gioverebbe tutto questo?

«Ci sono lobby finanziarie e culturali molto forti che combattono la chiesa cristiana..
http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=284055:lgay-e-immigrati-servono-per-disgregare-la-societar&catid=35:worldwide&Itemid=152
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=1073&forum=42
m

Anonimo ha detto...

La Manif Pour Tous
>
http://www.youtube.com/watch?v=S3QD47H1DEU

Cabina di Regia – "Nuovo Ordine"
http://www.quieuropa.it/famiglie-arcobaleno-generi-fluidi-la-follia-diventa-normalita-progressista/

Anonimo ha detto...

Delirio "rivoluzionario":
Vincent Peillon, oggi ministro, diceva nel 2008: «Non si potrà mai costruire un paese libero con la religione cattolica, serve una rivoluzione spirituale».
"bisogna inventare una religione repubblicana. Questa nuova religione è
la laicità,
che deve accompagnare la rivoluzione materiale, ma che è in realtà la rivoluzione spirituale».
E il mezzo per portare a compimento questa «rivoluzione spirituale» è la scuola:
«La rivoluzione implica l’oblio per tutto ciò che precede la rivoluzione. E quindi la scuola gioca un ruolo fondamentale, perché la scuola deve strappare il bambino da tutti i suoi legami pre-repubblicani per insegnargli a diventare un cittadino. È come una nuova nascita,
una transustanziazione
che opera nella scuola e per la scuola, la nuova chiesa con i suoi nuovi ministri, la sua nuova liturgia e le sue nuove tavole della legge».
http://www.tempi.it/francia-peillon-educazione-bisogna-sostituire-la-religione-cattolica-con-una-religione-repubblicana#.UwXnwrmYbyd





una sola fede ha detto...

Mic scrive: "Stanno sovvertendo capillarmente e scientemente (aggiungo mefistofelicamente) ogni ambito e ogni aspetto del nostro mondo interiore e della nostra cultura".


Poco prima del diluvio universale la situazione generale era questa:


“Ma la terra era corrotta davanti a Dio e piena di violenza.

Dio guardò la terra ed ecco essa era corrotta, perché ogni uomo aveva pervertito la sua condotta sulla terra”.
(Gen 6, 11-12)

..ora, è vero che dopo avere inviato il diluvio Dio decise che non l’avrebbe inviato più, tuttavia, visto l’andazzo generale, sarebbe meglio stare MOLTO attenti a non approfittarne troppo…perché non si sa mai

mic ha detto...

..ora, è vero che dopo avere inviato il diluvio Dio decise che non l’avrebbe inviato più, tuttavia, visto l’andazzo generale, sarebbe meglio stare MOLTO attenti a non approfittarne troppo…perché non si sa mai

Da quel che ricordo, Dio promise di non mandar più un castigo come il diluvio.
Ma ciò purtroppo non impedisce che sia l'uomo ad autodistruggersi e quelli cui stiamo assistendo sono qualcosa di più di germi, sono preoccupanti segnali di autodistruzione.

Ma il Signore provvederà. Come, non possiamo saperlo.

RIC ha detto...

In Russia l'ortodossia (quella autentica dei credenti, non quella dei vertici del Patriarcato di Mosca) è stata temprata dalla durezza del regime comunista.
In occidente (e in Italia) il cattolicesimo è caduto nella trappola della libertà, rinunciando progressivamente ai propri principi in nome di una fantomatica uguaglianza fra religioni e fra diverse concezioni della vita e della morte.

Anonimo ha detto...

Dio non castiga o punisce gli uomini, permette che lo facciano da soli....forse bisogna guardare alla Russia attuale non come ad un modello, ma come ad un paese che, dopo aver sperimentato il 'paradiso comunista' ed aver toccato il fondo di tutte le bassezze di cui è capace l'uomo, ha intravisto la luce in fondo al tunnel, noi siamo ancora a metà del tunnel.....Lupus et Agnus.

rosa ha detto...

Suggerisco a chi conosce il francese, di leggere il capitolo di Wikipedia, in francese appunto, su Vincent Peillon.
A chi invece conosce l'inglese, suggerisco di leggere i libri di Prof. MacDonald, psicologo, dell'Università di California ad Irvine (tra l'altro è cattolico, lmeno di famiglai e formazione).
Rosa

Anonimo ha detto...

Favole gay e libretti Unar nelle scuole e asili dell’Umbria. I genitori vogliono ritirare i figli. Saranno tutti omofobi?

http://www.tempi.it/favole-gay-e-libretti-unar-nelle-scuole-e-asili-dell-umbria-i-genitori-vogliono-ritirare-i-figli#.UwYP_rmYbyc
m

Alessandro mirabelli ha detto...

Ottimo l'intervento di RIc. Ricordiamoci le parole della madre di Dio a Fatima:" alla fine la Russia si convertirà".

Anonimo ha detto...

Attenti, in Germania i genitori che ritirano i figli per questi motivi, vanno in galera tout court...un accenno alla tremenda situazione politica dell'Ucraina, io capisco che gli anni terribili sotto Stalin abbiano ingenerato in loro un odio profondo verso la Russia, ma non sanno a cosa vanno incontro cadendo sotto le grinfie di questa Europa, la cui dittatura relativista è persino peggiore delle precedenti, perché subdolamente ingannatrice con le sue promesse di false libertà personali. Lupus et Agnus.

rosa ha detto...

Lupus et agnus, leggi l' articolo di Biloslavo sul Giornale- Biloslavo e' la'- e gli articoli dediccati all' Ucraina da Blondet su Effedieffe.
kiev e' la culla della cultura russa, fin da quando il re Vladimiro, credo, scelse ll' ortodossia per convertisri con tutto il suo popolo al Cristianesimo, deludendo moltissimo gli unfluentissimi mercanti ebrei che tentarono invano di fargli scegliere Jahve'.
rosa

Anonimo ha detto...

«Un consiglio ai genitori: fate obiezione di coscienza e tenete a casa i figli nelle ore di educazione gender»

http://www.tempi.it/un-consiglio-ai-genitori-fate-obiezione-di-coscienza-e-tenete-a-casa-i-figli-nelle-ore-di-educazione-gender#.UwxiRbmYbyc
m

mic ha detto...

Consiglio saggio ma inadeguato, perché stiamo scoprendo che le nuove tendenze permeano subdolamente e capillarmente ogni ambito ecucativo, con esempi e riferimenti giá preconfezionati.

mic ha detto...

È un impegno duro e di difficile attuazione da portare avanti, perché siamo inseriti in una vita sociale dalla quale non si può uscire, ma che si prepara a imporre leggi capestro contrarie ai nostri principi e alla stessa legge naturale.
Potremmo parlare di "mission impossible" se non confidassimo nell'aiuto drl Signore.