Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 13 giugno 2016

Danilo Quinto.“La scienza dice no”. Un libro che serve la Verità

Purtroppo il pensiero unico giunge fino a definire omofobe pure e semplici affermazioni che toccano gli aspetti scientifici e morali della tendenza omosessuale. Ma la verità sui principi, che non prescinde dal rispetto per le persone, non uccide al pari del terrorismo di matrice fanatica. La verità orienta le persone in questa realtà che ormai ci offre quotidiani esempi di ordinaria follia.
Il libro lo abbiamo tradotto e promosso noi: qui la presentazione di P. Pasqualucci.

A breve, di molti libri sarà vietata la stampa o saranno bruciati in pubblica piazza. Anche chi ne parlerà o li conse rverà in casa per farli leggere ai propri figli – per contrastare il pensiero unico che imperversa e di cui è in corso l’indottrinamento alla categoria che più interessa e che più si brama, i bambini – potrà subire conseguenze. Come, d’altra parte, già accade, con le liste di proscrizione pubblica che vengono redatte e diffuse attraverso internet.
Anche oggi, quindi, ci vuole coraggio a stampare e a parlare di libri come “La scienza dice no – L’inganno del ‘matrimonio’ gay”. L’editore Solfanelli l’ha avuto. Il libro è uscito a maggio. L’autore è Gerard J.M. Van den Aardweg, ottantenne psicoterapeuta, specializzato nel trattamento delle “persone omosessuali”, cattolico, sposato, padre di sette figli, dottore in Psicologia all’Università di Amsterdam.
Non è azzardato definire questo libro un manuale di conoscenza scientifico, che racconta e mette in luce fatti e realtà e che ha un intento pedagogico: smascherare, dal punto di vista scientifico, l’idea delle origini innate o fisiche o biologiche dell’omosessualità e denunciare lo scandalo del matrimonio tra persone dello stesso sesso: “Prima o poi - scrive Aardweg – arriverà il momento in cui la gente scoprirà la follia e la nocività di questa fabbricazione, ma noi possiamo affrettarne i tempi”. 
Come? Diffondendo la verità e la conoscenza. Facendo, quindi, l’opposto di quanto fa la “scienza gay”: “Il motivo ispiratore della scienza gay – sostiene Aardweg – non è la sete di verità e conoscenza, ma piuttosto la normalizzazione rivoluzionaria dell’omosessualità da un punto di vista sociale e, se quest’obiettivo verrà raggiunto, la normalizzazione di altre deviazioni sessuali: in primo luogo, la pedofilia omosessuale e la poligamia”.
Il matrimonio tra persone dello stesso sesso, in fondo, è solo una tappa, uno strumento di quest’ideologia “Molte persone – argomenta Aardweg – non sono consapevoli del radicalismo occulto dei movimenti per i diritti dei gay; non sanno che la legalizzazione del ‘matrimonio’ tra persone dello stesso sesso non è ciò che sembra, non si rendono conto di venire raggirate. Pensano che la questione verta solo sul riconoscimento di relazioni durature tra persone che sono nate sessualmente differenti e si domandano perché ciò dovrebbe rappresentare un problema”.

Anche in Italia, nel corso della discussione del ddl Cirinnà, quest’argomento è stato usato spesso dai suoi sostenitori: “La questione in ballo è quella dei diritti (civili). Volete negarli? Siete degli omofobi, dei retaggi del passato…”. Pochi si sono chiesti, sia nel dibattito pubblico sia nei dibattiti privati – che sono peraltro orientati e condizionati da una propaganda spietata e molto ben orchestrata – quali sono le conseguenze di questi diritti. Aardweg le elenca. Dice:
“Sono poco coscienti di quel che succederà in seguito: per esempio, che i loro figli verranno corrotti a scuola sin dalla tenera età da un’educazione che illustrerà in modo esplicito i rapporti sessuali omosessuali; che i genitori rischieranno di venire privati dei loro figli dallo Stato se cercheranno di educarli in accordo con le loro convinzioni morali e religiose o basate sul senso comune; che, se i loro figli dovranno essere adottati, potranno essere affidati a coppie omosessuali o lesbiche; che tutti gli aspetti della società saranno sempre più omosessualizzati e spinti sotto il giogo dell’omo-tirannia”.
E’ una battaglia quella che si deve condurre, mettendo nel conto le persecuzioni che si dovranno subire e guardando, come giustamente dice Aardweg,
“alle persone che patiscono tendenze contronatura”, alle quali “bisogna offrire una guida efficace per aiutarle a non rimanere preda delle illusioni dell’autodistruttivo stile di vita omosessuale. Bisogna promuovere un’assistenza medica finalizzata al cambiamento e adeguate terapie. Bisogna introdurre la libertà accademica d’insegnare, scrivere e fare ricerca sulla psicologia e psicoterapia dell’omosessualità. In generale, il predominio omosessuale nelle università, nelle istituzioni educative, nei partiti politici e nei media deve essere sgominato”.
Aggiungerei – ho l’ardire di pensare che Aardweg sarebbe d’accordo - che la Chiesa dovrebbe tornare a insegnare nei seminari l’insegnamento di Gesù, della Dottrina e della Sacra Scrittura sull’omosessualità e che i laici dovrebbero intervenire con virilità e coraggio, senza indugi, quando ascoltano interventi di Sacerdoti e Vescovi che ignorano quegli insegnamenti.

Il libro di Aardweg, arricchito da una presentazione del Prof. Paolo Pasqualucci [vedi], dovrebbe essere letto tra le mura domestiche, propagandato senza paura, discusso. Risponde ad un’esigenza che non può essere disattesa da chi vuole essere testimone di Cristo: dire la Verità e pagare il giusto prezzo che questo dire richiede.
Danilo Quinto - http://daniloquinto.tumblr.com/

31 commenti:

Luisa ha detto...


"Il papa non è infallibile. Eccone otto prove"

"Equivoci, gaffe, vuoti di memoria, leggende metropolitane. Un elenco degli errori nei discorsi di Francesco. Il più disastroso in Paraguay"

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351315

Luisa ha detto...

Personalmente più che le "boulettes" fatte da Jorge Bergoglio e citate da Magister, più che le sue sortite a ruota libera per compiacere l`auditorio di turno, anche se il suo " chi sono io per giudicare" serve a tutto e a tutti per rivendicare la libertà di fare e dire quel che si vuole, mi preoccupano le sue decisioni che hanno effetti concreti e immediati, ad es. sulla nullità del matrimonio, sugli Ordini religiosi, le sue astuzie in testi che portano la sua firma e che servono a raggirare e a calpestare la Dottrina.
Anche in quei casi il papa non è infallibile eppure la sua volontà pesa e agisce sulla vita della Chiesa, dei cattolici.

Anonimo ha detto...

Forse non troppo in tema, ma ad ascoltare le parole accorate del portavoce vaticano ieri sulla sparatoria di Orlando, mi è tornato su tutto quello che avevo mangiato ed ho sofferto di iper acidità ed anche arrabbiatura, con tutto che i morti meritano ogni rispetto, ma quelli erano gay, quindi morti speciali da causare tanto dolore al vdr, insensibile invece alle morti cristiane, alle suore massacrate in Yemen, ai cristiani paki bruciati vivi nel forno del pane Asia Bibi (chi è costei?) e tutti i crocifissi dell'USIS non fanno pena, non se ne parla nemmeno, allora dirò la mia, a me frega niente dei gay morti, tutti moriremo e saremo giudicati, anche i signori che tiranneggiano in Vaticano. Scorretto come sempre, mi appello alla clemenza della webmaster. Anonymous.

Anonimo ha detto...

Secondo l'articolo qui di seguito la follìa e' gia' oltre ...
http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=4253

mic ha detto...

Enfatizzare certe notizie che rappresentano frange di follia nella follia collettiva imperante a poco serve se non ad alimentare il disgusto e lo scoramento.
Invece occorre "indurire il volto" e andare avanti denunciando le cause e mettendo in atto i rimedi per quanto è possibile Deo adiuvante.

Rr ha detto...

Agree 100% Anonymous.
E' il bello del multikulti e multikuli pure, Muslims che ammazzano omo in una serata "latina" con tanti Portoricani e Portorocane, quindi altre minoranze, l'assalitore un " registered Democrat" come verosimilmente almeno il 60% dei frequentatori del club. Un tipo di violenza non sconosciuta agli USA, ma senz'altro molto più aggressiva e frequente che nei sonnacchiosi e noiosi USA anni '50, prima della desegregazione e civil rights movement, prima della nuova legge sull' immigrazione, prima del '68 e della rivoluzione sessuale, prima che Adorno, Marcuse e Co. spargessero il loro veleno a piene mani su una società gia' intaccata dal freudismo, ed il cui unico cruccio era se si potesse o no avere un Presidente leale alla Repubblica ed alla Cosituzione, essendo un "papista", mentre in realtà la Costituzione veniva progressivamente messa da parte da giudici supremi WASP sempre più liberal che se ne infischiavano dei diritti dei singoli Stati. Per non parlare di Presidenti socialisti, guerrafondai, venduti alla Lobby che non si può nominare, madre di tutte le altre, inclusa quella LGBT.
Che pena per il popolo americano ! Ma se è vero che ogni popolo ha i politici che si merita...

Rr ha detto...

Mic,
non sono " frange di follia". Il terrorismo è sempre stato cosi, opera di pochi, che hanno poi aperto la strada alle Rivoluzioni ( v. Quella bolscevica). Sono le avanguardie dell' esercito nemico, che non sempre sfoggiano una divisa e sono facilmemte riconoscibili.
Non erano folli quello di Charlie Hebdo, ne' quelli del Bataclan o di Bruxelles, o di San Bernardino.

Anonimo ha detto...

Sai cosa mi fa più rabbia, Rr? L'ipocrisia obamiana sulle armi che forse......ma porco cane ogni cittadino americano possiede 5 armi da fuoco, neonati compresi, e mi si viene a dire che..... ma se è colla violenza armata e la sopraffazione che hanno fondato il paese, altro che padri pellegrini, assassini belli e buoni, stermini di massa e mo' viene a fare la morale adesso che si toglie e candida la pitonessa? Folli? I folli siamo noi che li accogliamo e cresciamo le vipere in seno, passo un link che mi hanno mandato : imolaoggi. Protesta dei migranti 'vogliamo 1.500 euro' dirigente assediata e maresciallo ferito. Anonymous.

Aloisius ha detto...

Anonymus, comprendo e condivido la rabbia per questo atteggiamento irritante, da traditori, messo in atto dai modernisti/catto-protestanti al potere della Santa Romana Chiesa.
Condivido in pieno la critica alla politica statunitense e l'ipocrisia che la impregna (aggiungo il panegirico di Obama a Mohamed Alì, la sordina sulla matrice islamica della strage, e altro che si potrebbe aggiungere).

Ma manifestare insensibilità alla morte degli omossessuali nell'attentato ci rende peggiori, ci allontana da Gesù e Maria, è contrario al nostro essere cristiani.
Capisco il suo sfogo, ripeto, ma è sbagliato.

A me dispiace per le persone omossessuali morte ammazzate, private a tradimento della vita che Dio gli ha donato, a prescindere dai loro gravi peccati e da tutto quello che l'omosessualità sta comportando.

Se il papa e le gerarchie vaticane trascurano i morti cristiani ed esaltano quelli omosessuali la colpa non è di questi ultimi, ma del papa e delle gerarchie vaticane accecati dalla modernità mondana e dal loro nuovo 'cristianesimo'.

E compatire sinceramente quelle morti non è affatto in contraddizione con la nostra posizione contraria ai matrimoni gay, al gender e a tutto il resto.

Japhet ha detto...

Magdi Allam - Abbiamo paura dell' Islam perchè è violento. Riappropriamoci delle nostre radici dei nostri valori della nostra identità in casa nostra.

https://m.youtube.com/watch?v=EP1KpJDYANM&feature=youtu.be

RR ha detto...

Anonymous,
Obama non è ipocrita, continua a recitare la parte del copione che gli è stata assegnata anni fa.
Del resto: scagliarsi contro l'Islam, lui, un criptomussulmano ? Prendersela con gli immigrati e parlare della sindrome dell'omicidio di massa degli immigrati, lui, figlio di studente temporaneamente immigrato in USA (ammesso che il Keniano sia il suo vero padre) ?
Cominciare a dire che si possono assimilare a noi gli individui, non i popoli e tanto meno le tribù o i clans, lui sponsorizzato fin da giovane dalla tribù più tribù che ci sia in USA ?

Luisa ha detto...

Pace all`anima delle 49 persone morte a Orlando, ma possibile che tutti trovino normale l`enfasi omosessualista con la quale sono condotti i vari omaggi?
La Tour Eiffel illuminata con i colori dell`arcobaleno ( simbolo gay ma con i colori inversati...rispetto alla bandiera della pace), edifici pubblici con le bandiere arcobaleno gay, il povero Hollande che si fa bastonare perchè ha osato parlare di "scelta" libera, già perchè tutti sanno o devono sapere che lgbt si nasce non si diventa, possibile che non resti un neurone, dico uno solo, ancora acceso nella mente della gente?
E poi perchè no vengono pubblicate le foto mooooolto suggestive che le vittime hanno pubblicato prima di essere uccise?
Forse per non accendere quel solo neurone restante, il piccolo angolo di coscienza, ancora liberi da condizionamenti ?

Anonimo ha detto...

@Luigi Rmv
Ho scritto che rispetto i morti, ma mi da fastidio l'enfasi che se ne fa, trasmissioni fiume su radio e tv, le dico soltanto che, fossero stati 50 cristiani ammazzati in chiesa, non avrebbero avuto tutto il risalto che ne fanno, gay pride, marce pro gay e quant'altro, mi spiace, ma mi da fastidio la propaganda asfissiante pro lgbt che non se no può più, provi a telefonare alle radio pro, e ce ne sono tante , e dire qualcosa contro, senza essere maleducati e violenti, ti assalgono, poi se dici di essere cristiano o peggio ancora credente.....io non li giudico per le loro tendenze sessuali, non mi compete, Qualcun altro lo ha già fatto, ma farne degli eroi come per Cassius Clay, non mi va giù.
@ Rr, ho visto su raieducational il training di un giovanissimo Obama che veniva istruito a pronunciare discorsi scritti da altri e citarli a memoria, mi pareva pure leggermente dislessico, mater certa est, il padre boh, vero è che puoi togliere tranquillamente il cripto, totally muslim, hai notato che nessuno pronuncia apertamnte la parola Islam? Men che meno il vat3, che tristezza a ripensare a Regensburg......Anonymous.

Luisa ha detto...

Il linguaggio tenuto da papa e vescovi, che sembrano aver integrato alla perfezione i corsi di formazione della lobby lgbt, non si distanzia da quello dei politici e gruppi vari, tutto all`orizzontale, lo fa osservare Béatrice che riprende il commento dopo la strage di Orlando fatto da padre John Hunwicke sul suo blog.
Riporto solo la fine:


Trattare le vittime di un assassino fuori testa in martiri per una nobile causa rischia di essere un elemento in più in stock nella parodia perversa della morale che le potenze del Male cercano di inculcare.
E ciò farà parte di una campagna che, se riesce, condurrà ala persecuzione sempre più violenta di chiunque esprime l`insegnamento della Scrittura e della Chiesa cattolica."


http://benoit-et-moi.fr/2016/actualite/requiescant-in-pace.html

http://liturgicalnotes.blogspot.ch/2016/06/requiescant-in-pace.html

Rr ha detto...

Anonymous,
che poi sembrerebbe che il Muslim fosse un cripro-omo...se non fosse una tragedia, sarebbe divertente.
Intanto della giovana cantante morta forse per la sua Fede cristiana non ne parla nessuno, cosi come dei due poliziotti francesi (marito e moglie con figlio di 7 anni) uccisi dall'ennesimo "lupo solitario". ' Sti lupi, però , ultimamemte sono tutti del deserto, chissà perché.
Ed in Germania qualcuno si chiede se non sia l'inizio di una striscia di sangue per festeggiare il ramadan, ah cosi spirituale e pieno di frutti !

Rr ha detto...

PerIn parte OT: è stato trovato ormai morto un caro compagno ed amico d'infanzia di mio fratello. Apparteneva ad una buona famiglia, ma con genitori forse troppo giovani, soprattutto il padre; si era innamorato di una ragazzina, che, rimasta incinta, fu obbligata ad abortire dai suoi genitori (a Londra, allora l'aborto era ancora illegale in Italia, ma tutta la citta lo venne a sapere ugualmemte). Lui non voleva, se la voleva sposare e metter au famiglia. Avevano meno di 18 anni. Lei non si riprese mai più, lui si fece la fama del "Lucignolo" e per un po' la cosa gli fece pure piacere, ma poi provo' a rifarsi una vita, un'altra famiglia, passando da un' overdose all'altra, da una disintossicazione all'- altra, da un ricovero per epatite virale ad un un altro per "depressione". Finché è finita (forse per propria mano, lo dira' l'autopsia).
Perché lo scrivo ? Perché forse dieci anni prima le cose sarebbero andate diversamemte, avrebbe sposato la sua ragazzina - oh, i famigerati matrimoni riparatori - e non si sarebbero sprecate due vite e chissà' quante altre - che ne sarà dell'ultimo figlio, ancora bam bino - .Perché 10 anni prima non c'era ancora la rivoluzione sessuale, il vietato vietare, e non c'era la droga, tutte cose che in provincia facevano più male che nelle grandi città.
Lui era Lucignolo, mio fratello Pinocchio. Noi avevamo una famiglia più forte dietro, lui no. Noi avevamo, abbiamo, una madre che dice
sempre :- Dio vede, Dio sa, Dio provvede- , lui purtroppo no.
Quanti Lucignolo sono stati portari via ? Quanti cattivi maestri sono rimasti in giro a spargere i loro veleni finché, grazie aDio, la Nera
Signora non ha provveduto ?
Quanti bambini ed adolescenti e giovani saranno sacrificati ad ideologie false e bugiarde come questa del "gender" ?
Una prece.
Oh,

Anonimo ha detto...

@Rr
E' e basta, non sembra, aveva pure la tessera del club che frequentava abitualmente, news confermata dalla moglie, ti sono vicino per il dramma di Lucignolo, alcuni miei compagni di scuola sono passati attraverso l'ago, quando ci penso canto sempre la bellissima The needle and the damage done di Neil Young, sottovoce, e penso che ognuno di noi cresciuto più o meno in quegli anni tremendi, abbia qualcosa di morto che si porta dentro silenziosamente, anche per tante ragazze e signore 'bene' andate a Londra per weekends......il grande inganno continua, adesso sono pillole colorate ed apparentemente innocenti, ma si muore sempre nell'illusione di cancellare colle droghe disillusioni e per colmare vuoti di coscienza ed affettivi spaventosi, noi siamo qua, loro hanno finalmente trovato pace, noi siamo usciti indenni, protetti dalle nostre famiglie e da angeli custodi spirituali e non. Save a little prayer for all of them R.I.P.Anonymous.

Rr ha detto...

Eh si, Anonymous, gli Angeli custodi esistono veramente, magari hanno il volto della zia che ti cerca per farsi aggiustare il lamapdario, e tu lasci la combriccola, riluttante ed un po' seccato, ma cosi eviti di finire nella retata dei Carabinieri che mettono dentro i tre amici solo per dell'hashish, ma ai tempi...che poi uno è il figlio del più ricco della città, e dopo 5 minuti è già a casa, l'amichetta pure, e l'unico che ci va pesantemente di mezzo e' il Lucignolo sfigato di turno...

Signore e signorine in gita a Londra: successe anche ad una mia compagna di scuola l'anno della maturità, in quel caso il padre era uno separato, ma non divorziato. La storia continuo' comunque, alla faccia dei genitori di lei, che anni dopo ebbe un figlio, ma anche in quel caso qualcosa era morto, e marciva dentro, e sigarette ed alcool, cancro ai polmoni, un anno e via, a 55 anni, quando aveva finalmente trovato l'uomo giusto, il bravo ragazzo che se ne moriva al liceo, ma lei manco lo vedeva...ed il figlio appena ventenne...
Another prayer.

irina ha detto...

Sono certa che il nostro compito di vecchi, che hanno visto e compreso, è parlar chiaro e smontare tutte le fandonie che le persone accanto a noi raccontano e si raccontano. Gratuitamente abbiamo ricevuto, gratuitamente è tempo di dare con ogni delicata fermezza.

Aloisius ha detto...

Anonymus (h.10.13), così espresso il suo pensiero è chiaro e condivido parola per parola.
Era solo la frase "a me frega niente dei gay morti, tutti moriremo e saremo giudicati" che mi sembrava eccessiva, pur comprendendo e condividendo i motivi, per questo ho precisato e stimolato lei a precisare.

E secondo me è importante farlo, perche' ogni tanto qui si leggonono frasi violente, tipo che ai gay farebbero bene le manganellate o altre uscite simili che di cristiano non hanno nulla, con ampi silenzi che denotano una condivisione tacita altrettanto ampia e imquietante.

Anche io mi confronto con i media nemici, non alla radio ma in qualche forum di giornali, manifestando la mia fede e facendo affermazioni uguali a quelle fatte da voi nei vostri interventi - che condivido - andando in aiuto a qualche sparuto coraggioso che ha ancora la testa pensante.
Ricevo aggressioni feroci, ma siccome ribatto e smonto le loro ca...orbellerie per deformazione professionale, spesso mi ignorano e/o fanno morire la discussione.
Ora mi sono un pochino stancato perché fasciolaicisti, cattocomunisti modernisti, ecologisti, gay arcobalenati, pacifisti, ecc. sono veramente irritanti, aggressivi e violenti, oltre che irecuperabili e spesso molto, molto ipocriti

Luisa ha detto...



"Il Grande Fratello profetizzato da George Orwell è già qui, e si chiama Facebook. Che censura il simbolo del Popolo della Famiglia, per la scritta "No gender nelle scuole".

http://www.lastampa.it/2016/06/15/blogs/san-pietro-e-dintorni/adinolfi-il-grande-fratello-e-fb-E9kAuTvqmeO3f9dfkMBCYM/pagina.html

Siamo alla follia, tutto ciò che operava in modo più o meno sotteraneo, e attraverso vari mezzi, è oggi al potere, detta la sua legge e le leggi, ha infiltrato anche l`educazione e la giustizia, sovvertendo i valori fondanti della nostra società, valori che trovano ben pochi difensori, anche chi dovrebbe parlare e resistere se ne sta codardamente zitto o adotta un linguaggio lgbt friendly.

Anonimo ha detto...

@ Lugi Rmv
di solito posto in tempi ristretti, dopo una lettura veloce dell'argomento, e a volte non di-spiego il pensiero, non credo di essere né maleducato né violento, al limite, se oltrepasso, la dott.ssa Guarini o chi per lei intervengono, adesso che lei ha capito il senso lato del mio post, le aggiungo che ho amici gay, persone dolcissime e riservate, che nulla hanno a che fare coi gay pride, colla propaganda disgustosa ed altro, vogliono solo vivere in pace le loro relazioni, lei sa cosa mi da fastidio e non c'è verso di discutere, mai provato a chiamare DeeJay e RTL? Ti azzannano alla cornetta, poi ci sono i soliti nerboruti manganellanti, dappertutto, anche per il calcio. O sei pro o meglio sfilarsela. Grazie per le cortesi risposte. Anonymous

Rr ha detto...

Anonymous,
però se qualche " dolce" omosessuale ( mi rifiuto di scrivere gay perché è fare il gioco della lobby) parlasse apertamente dicendo che tutta questa ostentazione ed affermazione di potenza e' innanzitutto volgare e di pessimo gusto, poi può diventare, ed alla lunga diventera', controproducente, non sarebbe cosa buona e giusta ? perché insomma non si schierano contro la lobby, che tra l'altro e' eterodiretta ?
Perché non gridano ai quattro venti che loro sono PERSONE, non soltanto un c...o ?
Perché altrimenti vien da pensare che è comodo così, in privato criticare, ma poi usufruire dei risultati delle lotte degli invadenti lpbbyisti.
Sec. me un po' tutti gli appartenenti a minoranze, cui il chiasso e le eccessive rivendicazioni non piacciono, dovrebbero prendere posizione. Altrimenti, quando il pendolo tornerà dall'altra parte, saranno i primi ad essere spazzati via.

Anonimo ha detto...

Rosa, hanno paura di ritorsioni, poi sai il coraggio non è di tutti, tra l'altro uno di loro non ha un compagno, vive da solo il suo status, abbiamo cercato di dirgli che forse si potrebbe risolvere con l'aiuto di uno psicologo, ma ammettere quello che si è veramente richiede forse un qualcosa al momento introvabile, un caro amico di famiglia che viveva con la madre, senza dire niente a nessuno, anche se tutti sapevano, si è tolto la vita, è difficile dare giudizi, anche ponderati, e consigli, che Dio li assista. Anonymous.

Rr ha detto...

Anonymous,
non mi riferivo ai tuoi amici, ma facevo un discorso più generale, sia riferendomi agli omosessauli, sia ad altre minoranze.
Sicuramemte ci sono omosessuali dichiarati, anche famosi, che potrebbero intervenire in questo sconcio, ma non lo fanno. Perché ?
A forza di " uno il coraggio non se lo può dare", finiremo tutti in catene.

irina ha detto...

L'esercizio, l'abitudine cioè praticare le virtù fa diventare virtuoso.
L'educazione consiste proprio nel riordinare il disordine, più o meno grande, di partenza.E le virtù sono la strada.Questa strada prima si compie con i genitori poi da soli. Se manca l'esercizio virtuoso subentra, piano piano, quello vizioso. Il mondo cerca di conquistarci fin da piccoli minando il nostro senso religioso, che i più onesti riconoscono essere innato; quando questo senso religioso non viene curato e coltivato, subentra una visione magica che è sempre accompagnata dall'idolatria che può essere di se stessi, del prossimo, di un' idea, di un'ideale. Per cui ci si ostina ad avere il controllo sulla natura sia assecondandola sia violentandola ma sempre con un atteggiamento da "mago" che applica le sue formule magiche. Ravasi in un suo libro sull'anima scrive che nasciamo con una parte magica.Non sono d'accordo, la raccogliamo nascendo nell'ambiente e nell'aria che respiriamo, in modo particolare là dove non c'è vera religione.Quel gran passatista di San Pio X,scarpe grosse e cervello fino, capì, seppe e mise al sicuro i suoi simili ordinando che imparassero bambini, ancor prima dei sette anni, tutte le formule della Vera religione in modo che fossero preservati da subito dalla magia,dalla idolatria e dalle loro formule che il mondo insegna a tutti dai primi vagiti.Tutto quello che segue da qui discende: convertirsi significa riconoscere i propri errori, curarsi è riconoscere che si è malati,il Signore corregge, il Signore cura, ma sta a noi dar di ramazza, pulire, seguire le elementari norme igieniche, esercitarci nelle virtù e ruminare le formule che salvano e non quelle che incantano cioè quelle che legano sempre più all'incantesimo del mondo.

Anonimo ha detto...

Non credo che insegnare ai bambini di sette otto anni tutte le formule della vera religione sia stato un provvedimento particolarmente efficace.
Forse lo è stato negli anni passati grazie soprattutto all'atmosfera di religiosità familiare che tutti respiravamo, e che oggi è soltanto un ricordo.
Far frequentare a un bambino di 7 / 8 anni il catechismo e imporgli l’iter della prima Comunione e della Cresima si dimostra oggi una scelta inefficace. La statistica ci racconta infatti che la stragrande maggioranza di quei ragazzini, concluso l’iter iniziatico, non torna più in chiesa se non dopo anni soltanto per sposarsi e non sempre accade. La Chiesa conosce bene questa realtà, ma non sa come ovviarvi e si dispera.

mic ha detto...

La Chiesa non ha mai insegnato (se non forse oggi) a suon di statistiche. E il catechismo che imparavamo da bambini prima del concilio V2 non era solo un fatto mnemonico. Insieme al catechismo ricevevamo anche gli approfondimenti e molti esempi. E in ogni caso, quando affiorano alla memoria certe affermazioni chiare e limpide, si è in grado di coglierne anche lo spessore indicibile e l'azione strutturante, che di fatto ha retto alle molte bordate successive!
Certo non tutto era perfetto, come credo accada ad ogni generazione. Ma, la superficialità i fraintendimenti e il vuoto di oggi non hanno paragoni....

irina ha detto...

@ Anonimo 15:39

Il catechismo di San Pio X ha in appendice: le avvertenze ai genitori e agli educatori cristiani. Riscrivo il punto:" 6)Esporre in maniera adatta la dottrina cristiana, cioè con intelligenza e amore, in modo che i fanciulli non siano disgustati e annoiati del maestro e della dottrina. Perciò conviene mettersi alla loro portata, usare le parole più note e semplici, svegliare l'intelligenza con opportune similitudini ed esempi e muovere i sentimenti del cuore; avere somma discrezione e misura per non stancare, progredire a poco a poco non tediandosi di ripetere, e con pazienza e affetto compatendo l'irrequietezza, le distrazioni, le impertinenze e gli altri difetti dell'età. Si schivi soprattutto quella maniera meccanica di insegnare, che opprime e lascia ottusi, mettendo in gioco la sola memoria, senza impiegare l'intelligenza e il cuore."

Di mio vorrei aggiungere una nota sulla memoria. Pochi anni fa una signora, dell'età di mia madre già deceduta, parlandomi di sua madre, ancora viva, mi disse:" Che strano, mia madre parla in rima!". Poi pensai, quella è stata la generazione che ha imparato tante filastrocche, tante poesie a memoria ed ora che le connessioni del pensiero si allentano e si sciolgono,lei supplisce con quelle parole che nella sua giovanissima età ha incastonato a memoria con il ritmo e con le immagini del verso. Proprio noi, che abbiamo usato la memoria molto meno di loro e i nostri figli e nipoti ancora meno, avremmo bisogno di imparare di nuovo a memoria poesie e brani di prosa come terapia preventiva contro la demenza senile almeno.
P.S. Mi scuso se a volte mi ripeto, ma ci sono dei punti che mi stanno a cuore.

Rr ha detto...

E' un po' come le tabelline: troppo mnemoniche, i bambini di 7-8 anni...risultato: se non hanno un telefonino non sanno fare neanche 2x2.
E poi, come ricorda Mic, non studiavamo solo a memoria, ma ascoltavamo storie della vita dei Santo, leggevamo brani del Vangelo, imparavamo prghiere e canti, partecipavamo a Novene e processioni...
E comunque si iniziava il catechismo a 8 anni, non prima, e si accedeva alla Comunione e Cresima solo se venivamo giudicati pronti e maturi. E nessuno faceva storie, cosi come a scuola se si premdeva un brutto voto o si era rimandati..
Noi ci ricordiamo ancora che Dio eè onnipotente, onnisciente, è in ogni luogo ed in ogni tempo, e vede e sa tutto, i ragazzini oggi non ricordano, anzi non sanno nulla già dopo due mesi dalla Prima Comunione.
Evviva il nozionismo ! Che mi ha allenato la mente e cosi mi ricordo dei nomi e facce e patologie dei pazienti, che sono cosi contenti quando ci si ricorda di loro !

Anonimo ha detto...

@Mic.
Probabilmente mi ha frainteso. Non ho detto che la Chiesa insegna a suon di statistiche. Ho detto invece che oggi le statistiche confermano che la stragrande maggioranza dei ragazzini, concluso l'iter catechistico si allontana dalla chiesa e forse ci ritorna dopo anni e la Chiesa ne è al corrente.
Ho anche detto che un tempo ciò non accadeva grazie all'atmosfera di religiosità presente in famiglia che tutti respiravano. E grazie alla quale ogni momento della giornata era un richiamo a Dio, dal risveglio alla buonanotte. Due aspetti questi che sono del tutto scomparsi.