Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 1 giugno 2015

La storia

LA STORIA
La storia è fatta di tre elementi. Il primo, quello che troviamo sul proscenio, è l’uomo libero, che fa quello che vuole, bene o male. Il secondo è dato dalla natura che, guidata da leggi determinate, fisse e impreteribili, fa il suo cammino e intreccia pertanto l’elemento determinato suo con l’elemento libero dell’uomo che cammina in mezzo ad essa, dando il risultato per noi più sorprendente di non essere mai disturbata nella determinatezza delle sue leggi dalla libertà dell’uomo e di non disturbare mai con la determinatezza delle sue leggi la stessa libertà dell’uomo. È il secondo elemento. L’intreccio di questi due elementi e di tanti elementi crea la cosiddetta causalità. Ma c’è un terzo che è al di fuori, un terzo elemento che è misterioso, che cammina accanto all’uomo, che cammina accanto alla natura, che non è né l’uomo né la natura, che sta al di sopra di essi e che viene rivelato da un disegno, che viene rivelato dai cicli, dalle rispondenze, che viene rivelato dai risentimenti morali e dal fatto di un legame quanto mai indicatore che esiste tra colpa e dolore, tra peccato e disgrazia. E il terzo elemento misterioso è il reparto dove agisce soltanto Iddio, la Divina Provvidenza. È dall’incontro di questi tre elementi che si fa la storia. Ma di questi tre elementi nei quali l’uomo fa la figura che voi sapete, il quadro che voi conoscete, il vertice si chiama Gesù Cristo e Gesù Cristo nella sua Passione, il Verbo di Dio fatto uomo che immola sé stesso perché gli uomini trovino la via della loro giustizia e della eterna pace. (G. Siri, Esercizi Spirituali)

25 commenti:

Paolo Pasqualucci ha detto...

@ Il "vertice" della storia e' ancora Cristo, per la Gerarchia attuale?

La Gerarchia attuale non crede piu' (e da tempo) che Gesu' Cristo N.S. sia "il vertice" immutabile della storia, altrimenti non professerebbe una concezione evolutiva delle verita' di fede ossia l'errato concetto di "tradizione vivente" che ben conosciamo (errata concezione messa bene a fuoco da mons. Gherardini nei suoi importanti lavori), riscontrabile tale concetto nella costituz. conc. Dei Verbum sulla divina rivelazione, art. 8. La Tradizione deve esser si' intesa in modo "vivente" ma non nel senso di DV 8.2, dove si legge: "Cosi' la Chiesa nel corso dei secoli tende incessantemente alla pienezza della verita' divina, finche' in essa vengano a compimento le parole di Dio". Se ne ricava l'evidente impressione che la Chiesa non possieda ancora "la pienezza della verita' divina", alla quale invece "tende incessantemente" da 2000 anni circa! Nozione del tutto assurda. In tal modo il matrimonio cattolico, come stabilito da NS e sempre insegnato dalla Chiesa, monogamico, indissolubile, avente il fine primario nella procreazione ed educazione della prole, Sacramento e non semplice contratto, due carni che diventano u n a in nome di Cristo, santificandosi cosi' la componente materiale, animalesca pur presente nei rapporti carnali naturali tra il maschio e la femmina (quelli della "Venere bestiale" - Vico - cioe' puramente animale); il matrimonio cattolico puo' essere stravolto, come si tenta di fare oggi, in nome di una "pienezza della verita'" che la Chiesa non avrebbe ancora raggiunto. E questa "pienezza", ovviamente, la si va a cercare negli pseudo-valori del mondo profano, immerso oggi nelle depravazioni piu' ripugnanti, ossia esattamente nel contrario della verita' insegnata da Cristo. A tal punto si e' diffuso l'accecamento nei nostri Pastori!
Lo sforzo della Chiesa non e' mai stato quello di "tendere incessantemente alla pienezza della verita' divina" bensi' quello di mantenere e difendere costantemente l'immutabile verita' divina, per cio' che riguarda la fede e la morale, conservando appunto quello che si e' sempre chiamato giustamente "deposito della fede", messo in pericolo oggi dalle falsita' contenute in alcuni testi del pastorale Vat. II, come quello appena citato, e dalla conseguente eterodossa prassi pastorale; prassi deviata che ora, con il prossimo Sinodo di Ottobre sulla famiglia, cerchera' di fare del matrimonio cattolico un infame contubernium!

Rr ha detto...

Grazie Prof.
"la pienezza della verità"= il sol dell' avvenir. Millenarismo non cattolico, no ?
Rr

RIC ha detto...

Mai avrebbe immaginato il Cardinale Siri che le leggi determinate, fisse e impreteribili della natura sarebbero state disprezzate per far posto agli appetiti carnali dell'uomo laddove l'unione contronatura diventa non solo "normale" ma meritevole di essere sancita dal "matrimonio" fra persone dello stesso sesso.

Luisa ha detto...

"prassi deviata che ora, con il prossimo Sinodo di Ottobre sulla famiglia, cerchera' di fare del matrimonio cattolico un infame contubernium! "


La riunione del 25 maggio della neo-alleanza renana è uno degli episodi della guerra fratricida che sta opponendo i membri della gerarchia cattolica che, tutti senza eccezione, dovrebbero essere custodi FEDELI del tesoro che Cristo ha dato alla Sua Chiesa, una guerra che fa pensare a me, che non sono particolarmente sensibile alle profezie, che siamo nei tempi che la Beata Emmerich non è la sola ad aver visto e descritto, una guerra che tocca le fondamenta della nostra fede e condotta con argomenti-armi subdoli, quando non sono deplorevoli se non vomitevoli, da chi vuole appiattire-tradire-raggirare la Parola del Signore per andare a braccetto con il mondo e le sue voglie.
Immaginate che ben 3 vescovi sui 6 che conta la Svizzera ( non calcolo i vescovi ausiliari che sono quattro) erano presenti a Roma, non avendo letto il nome del mio vescovo, Mons. Morerod, mi son detta che quell`assenza forse voleva significare che non aveva accettato l`invito, anche se la presenza a Roma di due persone che insegnano alla Facolta di Friborgo sede della Diocesi di Morerod, fra cui il sacerdote che ha deliziato i presenti con il suo intervento sul coito...., mi fa pensare che non avrebbero accettato l`invito senza l`accordo del loro vescovo, o almeno avergliene parlato.
Ebbene in realtà la CES ha pubblicato lo stesso comunicato della Conferenza tedesca, il che potrebbe fa dire a me, che sono una semplice fedele, che tutti i vescovi hanno sottoscritto quel che è successo e si è detto a Roma.
Non penso sia il caso, non credo ad esempio che Mons. Huonder condivida le tesi di Kasper, Marx e compagni, ma trovo deprecabile che non ci sia un segnale, una parola per manifestare il loro disaccordo.
È grave, a mio avviso, che non ci sia un vescovo che prenda la parola per dire altolà, io non sottoscrivo quel comunicato, io a Roma non c`ero e dissento dalle teorie presentate da quella tribuna.
Dovrebbe invece essere doveroso per loro parlare anche dopo aver preso conoscenza delle risposte al questionario pre-sinodo che mostrano una chiesa svizzera scismatica nei fatti.

Josh ha detto...

Grazie al Prof. Pasqualucci e a Rosa. Riprendo alcuni Vs. punti.

In DV 8.2, si legge: "Cosi' la Chiesa nel corso dei secoli tende incessantemente alla pienezza della verita' divina, finche' in essa vengano a compimento le parole di Dio".

si tratta proprio di millenarismo non cattolico.

la pienezza della verità divina la Chiesa la dovrebbe aver già ricevuta con la Rivelazione, in Cristo. Lì, certamente, per seguire S. Paolo si potrà dire

Efesini 1, 3-14

"Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù
Cristo,che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei
cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella
carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà.
E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto; nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia.
Egli l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo quanto nella sua benevolenza aveva in lui prestabilito per realizzarlo nella pienezza dei tempi:
il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose,
quelle del cielo come quelle della terra.
In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà, perché noi fossimo a lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo. In lui anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza e avere in esso creduto, avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo
che era stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro
che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria."

Questo il piano. Non si tratta dunque di pervenire sempre a nuove e inedite verità, ma di sprofondarci sempre più nelle stesse.
Come chiarisce letteralmente poco dopo.

Efesini 3, 17-19
"Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, 18 siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità, 19 e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio."

l'unica cosa che deve ancora "venire a compimento", non sono le "magnifiche e progressive" sorti del mondo..ma purtroppo la manifestazione dell'apostasia, la disobbedienza di gran parte del mondo (tutte cose preannunciate da S. Pietro, S. Paolo, Apocalisse, ma anche dai profeti AT), le cose ultime, il ritorno di Cristo e la vittoria finale, cieli nuovi e terra nuova, il Regno, in cui finalmente abiterà la giustizia.
(continua)

Josh ha detto...

infatti metto in chiusura lo sconvolgente e cristallino cap 3 della 2 Ep. S.Pietro, ecco cosa accadrà al "mondo" e cosa si deve "compiere":

"Questo anzitutto dovete sapere, che verranno negli ultimi giorni schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo le proprie passioni 4 e diranno: «Dov'è la promessa della sua venuta? Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi tutto rimane come al principio della creazione».
Ma costoro dimenticano volontariamente che i cieli esistevano già da lungo tempo e che la terra, uscita dall'acqua e in mezzo all'acqua, ricevette la sua forma grazie alla parola di Dio; e che per queste stesse cause il mondo di allora, sommerso dall'acqua, perì. Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina degli empi.

Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo. Il Signore non ritarda nell'adempiere la sua promessa, come certuni credono; ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.
Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra con quanto c'è in essa sarà distrutta.

Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi così, quali non dovete essere voi, nella santità della condotta e nella pietà, attendendo e affrettando la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno!
E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.

Perciò, carissimi, nell'attesa di questi eventi, cercate d'essere senza macchia e irreprensibili davanti a Dio, in pace. La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza, come anche il nostro carissimo fratello Paolo vi ha scritto...."

Anonimo ha detto...

@ A ottobre, tutti a Roma, marcia su Roma

Ad ottobre, in occasione del Sinodo sulla Famiglia, marcia su Roma di tutti i cattolici rimasti fedeli al dogma, armati non di manganello ma del Santo Rosario e del simbolo di Costantino, la Santa Croce con la scritta "In hoc signo vinces", "Con questo Segno vincerai", con questo solamente! Marcia su Roma-Piazza S. Pietro e dintorni per ricordare ai vescovi come devono votare, in un modo solo: quello conforme al deposito della fede. A.R. (Anonimo Romano)

mic ha detto...

A.R. Ricordo che ad ottobre ci sarà il Pellegrinaggio internazionale del popolo Summorum Pontifico ad Petri Sedem... C'è già una marcia su Roma con intenzione anche di preghiera per il Sinodo, da noi già ricordata qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/01/blog-post.html

Ho già programmato nelle bozze per i prossimi giorni la specificazione dei dettagli organizzativi.

mic ha detto...

Grazie, Josh, preziosi e puntuali riferimenti tutti da meditare, dedicando tempo e preghiera.

rr ha detto...

Luisa,
sono verosimilmente TERRORIZZATI.
Guarda cosa sta succedendo al Cardinal Pell. E quel che e' successo a Burke.
Per non parlare di monsignor Olivieri in Italia ed Olivares ( spero di non sbagliare) in Paraguay.
In teoria un vescovo non tiene famiglia, ma in realta' la tiene.
inoltre se parlano, possono essere accusati dai media complici di fomentare lo scisma e di essere dei nuovi Lefebvre.
Sono riusciti ad " abdicare" un papa, che ci vuole a far fuori un vescovo ? Oltretutto dopo aver fatto credere ai gonzi che il popolo e' con loro, organizzando sondaggi truccati in partenza?
Se solo da Roma arrivasse un chiaro segnale, si farebbero più coraggiosi, ma finche' il portegno resta a dir poco ambiguo nei suoi detti e nelle sue scelte ( v. il dominicano recentemente promosso, dopo tutte le comdanne della CdF ai tempi di Rarzinger ) staranno ben " coperti".
Inoltre almeno in un caso qui in Italia un portavoce di curia ha pubblicmente disconosciuto il suo vescovo, quindi ormai di potere i simgoli presuli, che non siano ben spalleggiati a Roma, ne hanno ben poco.
Rr

Anonimo ha detto...

Ambiguo? Io direi casuistico, more solito fedelissimo al motto della casa, distingue semper concede parum,nega saepe......meglio non avrebbero potuto autodefinirsi, i vescovi tengono, tengono eccome, non figli ufficiali, ma nipoti, fratelli, sorelle, cognati/e, quindi......però un po' di spina dorsale, qualcuno dovrebbe pure averla, strascico o no, capperi, ma non ci tengono all'anima? Qua i questionari non sono arrivati oppure è stata una cosa da carbonari,cmq mio figlio e la sua ragazza li avrebbero portati a casa come fanno con ogni stampato a domanda e risposta che fa il don, boh, chi ci capisce è bravo, certo combattere contro chi si permette il lusso di dimissionare un papa obbligandolo pure, in un certo modo, a mentire sulla 'sua sponte', allora è come se io mi mettessi a giocare a tennis con Djokovic, nemmeno ci provo, se poi i cretini che mettono il pollicione a casso sono 20 mln. c'è niente da fare, salviamo almeno la stanza di ambra mai trovata, come le lettere del carteggio Mussolini-Churchill.......la storia si ripete, Goebbels è sempre al lavoro e noi, come diceva il caro vecchio baffone, 'Se ammazzo 2 persone tutto il mondo civile insorge, se ne ammazzo 2 mln. fanno statistica', sempre là in mezzo stiamo.....meditate gente, meditate. Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

A.R. Ricordo che ad ottobre ci sarà il Pellegrinaggio internazionale del popolo Summorum Pontifico ad Petri Sedem... C'è già una marcia su Roma con intenzione anche di preghiera per il Sinodo, da noi già ricordata qui
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/01/blog-post.html.
Pellegrinaggio che si compiace di NON dissentire da ciò che fanno le Autorità.
Pellegrinaggio che, sempre di più, manifesta la sua natura di "ospite" (pure poco gradito) alla tavola conciliare.

Luisa ha detto...

Lo so, Rosa, lo so, ma è comunque desolante per una cattolica, nel mio caso svizzera, assistere una volta ancora al tutto potere di chi tiene la cassa, perchè da noi è così, si pretendono cattolici mentre sono eretici e scimatici di fatto, fanno quel che vogliono da tempo e nessuno li ferma, anzi i vescovi avallano le loro schifezze, hanno paura del potere di chi tiene i cordoni della borsa, il loro dovere di difendere e trasmettere il Sacro Deposito cede dinnanzi al ricatto, al potere del denaro, Koch ne aveva fatto l`esperienza a Basilea, ci aveva anche lasciato la salute per un tempo, Huonder è coraggioso ma ha la vita dura e pure lui deve scendere a compromessi e tacere, il mio vescovo si è munito di un servizio di com che gli suggerisce azioni a mio avviso ridicole e mondane, ormai bisogna comunicare, adottare gli strumenti in voga bisogna essere simpatici, piacere...comunicare, dialogare, difendere la Fede cattolica, salvaguardarla e trasmetterla, senza annacquarla, anche contro le voglie del mondo, non è più da tempo una priorità, lo è ancor meno oggi con un papa a Roma che si distingue per l`ambiguità della sua azione che troppo spesso contraddice le sue parole, nel dubbio si astengono o partecipano a iniziative che son convinti non dispiaceranno a Bergoglio, come l`incontro di Roma.
La paura delle reazioni-sanzioni papali non ha certo contraddistinto l`agire dei vescovi svizzeri, non so come si sentano con questo papa, forse imprevedibile, Gmür di Basilea, Büchel di San Gallo, presidente della CES, hanno già fatto dichiarazioni che li ponevano fuori dall`ortodossia, il novello vescovo di Sion era a Roma, allora quando Carradori diceva l`altro giorno che bisogna affidarsi al proprio parroco e vescovo...se allargasse il focus della sua visione si renderebbe conto che certe parole non resistono al confronto con la realtà .

Luisa ha detto...

Un piccolo esempio( ce ne sono tanti altri) di quel che il servizio comunicazione suggerisce al mio vescovo, la creazione e vendita di una birra "Urbi e ortie" , del resto si parla del vescovo e del suo staff.

http://www.diocese-lgf.ch/fileadmin/documents/Documents/Communiques_de_presse/CP20150526_pub_biere.pdf

Anonimo ha detto...

una "marcia su Roma" disposta al compromesso= silenzio-assenso rispettoso verso il supremo potere conciliar-mondialista-modernista ?
...ma allora che altro è codesto pellegrinaggio se non "sale scipito" ?

RAOUL DE GERRX ha detto...

O.T. Au Vatican, il n'est plus nécessaire de se lever à l'entrée et à la sortie du pape. Bergoglio a ordonné que les évêques en visite "ad limina" restent assis quand il entre dans la pièce où ils sont réunis. Voyez ici :

http://www.traditioninaction.org/RevolutionPhotos/A628-Protocol.htm

Anonimo ha detto...

Luisa, lei che è svizzera ed è molto informata, che ci può dire del novello vescovo Lazzeri?

rr ha detto...

beh, Raoul, se e' semplicemente un vescovo, anche se di Roma, e' un "par interr pares", quindi che bisogno c'e' di alzarsi?
Pensare che io mi alzo quando un collega entra in studio...
Si ricorda dei vescovi polacchi da BXVI?
Cherchez la difference !
Anni fa chiesi all' aiuto giovane del mio professore universitario perche aveva tanto in simpatia uno di noi neolaureati. Risposta: - E l' unico che mi da del lei-. -Ma anch' io ti avrei dato del lei, se non me lo avessi chiesto. Qui tutti si danno del tu, meno che al prof...-Ci dovevi arrivare da sola-. L' aiuto in questione era una sessantottina sfegatata.
Il VdR e' cosi: tutti seduti, tutti fratelli, ma poi decido io e comando io, cfr discorso al termine del Sinodo com tanto di citazione digli articoli di legge in merito all' autorità papale.
Diffidare, diffidare sempre di questi presunti "compagni"...
Rr

rr ha detto...

Lupus,
non sapevo avessi un figlio adulto. Quanto al questionario, io non l' ho visto, mia cognata ( Monza) non l' ha visto, mia madre ( Olbia) non l' ha visto... Ammetto che il campione statistico e' troppo esiguo, pero' ci si azzecca a pensar male.
Più che Goebbels citerei Ehrenburg, molto più efficace nella sua propaganda visto che hanno vinto la guerra. E convinto il mondo delle loro palle..
Djokovic ? beh lo sai che il tennis e' quello sport in cui il primo, se non e' in giornata, può essere battuto dall' ultimo della ranking list, quindi non disperare. Tutto sta a trovare il giorno giusto.
Vale anche qui.
Rr
PS: ma la stanza d' ambra non era a Konigsberg, e venne distrutta dagli stessi Sovietici ?

Josh ha detto...

RR e Lupus: il fantomatico questionario i miei parenti ed io a BO non l'abbiamo visto, amici fidati a FI non l'hanno visto, i parenti a FE non l'hanno visto, amici a PE non l'hanno visto, nè quelli di VA.
Sarà pure un esiguo campionario, ma si continua a non averlo visto.

Luisa ha detto...



" O.T. Au Vatican, il n'est plus nécessaire de se lever à l'entrée et à la sortie du pape. Bergoglio a ordonné que les évêques en visite "ad limina" restent assis quand il entre dans la pièce où ils sont réunis."

Demagogia, solo demagogia, solo parità di facciata, perchè se uno di quei vescovi dovesse sgarrare e andare contro i suoi diktat, Bergoglio agirebbe come il capo autoritario che è, se non dimostra nessun rispetto per il suo mandato, per quel che rappresenta, non esita a far uso del potere che è nelle sue mani.
State pure seduti ma, attenti, vi tengo d`occhio, il capo sono io e ho i miei informatori, tenetelo ben presente!
E del resto già lo sapete.
Ma forse quel "state seduti" vuol forse anche dire che Bergoglio conosce "i suoi polli", conosce la loro ambizione e la loro ipocrisia, allora, e non è un segno di rispetto nei loro confronti, li fa stare tutti seduti...
Penso che non c`è più nessun dubbio nella mente dei vescovi che a capo della Chiesa c`è un uomo autoritario, lo temono, temono le sue reazioni.
Bergoglio, che a parole rifugge dai segni di riverenza, che a parole bastona chi ha una corte e chi chiacchiera, è in realtà circondato da una corte che lo idolatra e coltiva il culto della sua personalità, ha i suoi informatori.

Comunque non dimentico la mancanza di rispetto che troppi vescovi( mi ricordo i tedeschi) hanno dimostrato quando incontravano Benedetto XVI, anche durante i suoi viaggi, rarissimi quelli che si inginocchiavano, pochi gli baciavano l`anello, una stretta di mano, un sorriso, la cui ipocrisia era già evidente all`epoca ma è poi scoppiata in tutta la sua evidenza dopo il famoso 13 marzo, e basta, tanto siamo fratelli, e la tua autorità è da tempo che l`ignoriamo o la contrastiamo.
Quei vescovi si alzavano perchè il protocollo lo esigeva ma quanti fra di loro lo facevano perchè era il Successore di Pietro che era davanti a loro?

Anonimo ha detto...

@ RR, a che ne so io, la stanza di ambra è sparita nel nulla, i tedeschi in Russia non è che avessero tanto tempo per razziare, come hanno coscienziosamente fatto da noi e in Grecia, ed in parte in Francia, di restituire non se ne parla manco morti, né soldi né opere d'arte, ma ragionandoci su, per come vengono trattate le bellezze artistiche e naturali da noi, meglio così.....sai che Franceschiniello ha organizzato, udite, udite, un concerto jazz per L'Aquila? Ma daaaaiiii, dopo 6 anni, con le case lesionate e che mai verranno ricostruite, almeno da noi a Modena e dintorni hanno spianato tutto con la ruspa, è rimasta solo una chiesa in piedi, le altre, più o meno lesionate, finite come le mura di Cartagine, hanno portato via le opere più belle, in massima parte quadri, un po' sono sparite tra abili mani di antiquari e collezionisti, molte sono finite in maceria, Leone l'Isaurico non avrebbe saputo far di meglio. Ratzinger è sempre un caso a parte, in patria lo detestavano, solo Meissner gli era amico, a volte rasentavano la maleducazione, pensare che, pur di non eccelsa statura, aveva un sottile fascino di elegante autorità, senza ostentazione, e dava sempre un filo di soggezione, almeno a noi fedeli, gli altri vediamo, vediamo o meglio sentiamo dire perché a me il vdr non va giù manco con l'Alka Seltzer, quindi......Lupus et Agnus.

RR ha detto...

Credo che la famosa stanza d'ambra fosse stata presa in altra epoca dai Tedeschi, ma lasciamo perdere, non è importante, anche considerando quello che i Sovietici hanno preso ai Tedeschi.

Sull'Aquila: chi se ne...Hanno avuto tutti molto di più di quanto avessero mai avuto altri terremotati nel corso dei decenni, e han continuato a lamentersi, o a non farsi sentire quando altri li strumentalizzavano a fini politici. Quindi che si tengano il concerto jazz di Francischiello, che sarà ovviamente the best, the most wonderful thing on earth, jamais vu en avance, ecc.
Sul vostro terremoto e conseguenze...I "rossi" non hanno capito che era un avvertimento dall'Alto e se ne sono infischiati. Prima o poi l'ER sprofonderà. Spero di non vederlo e manco tu e Josh ed Anonymous (mi pare siate tutti correligionari).
Spero che a Mantova la ricostruzione, anche degli edifici sacri, sia andata diversamente, anche se anche loro si ostinano a votare PD.
Dev'essere un effetto della malaria e dell'anemia mediterranea, variante "delta del Po e suoi affluenti".
RR
PS: di fronte ad un signore naturaliter ed ad una persona che ti è evidentemente superiore per intelligenza, cultura, educazione..., è spontaneo alzarsi e, se è un religioso, inginocchairsi o quanto meno chinare il capo e baciare l'anello. Ma, come diceva Totò,
- Signori si nasce, ed io modestamente lo nacqui -. Altri non ci sono nati, e non ci saranno mai.

Anonimo ha detto...

Segnali ne abbiamo avuti eccome, ma qua tengono 'a capa tosta, de coccio.....2 mesi fa la pinetina di Pinarella di Cervia in cui andavo a giocare da bimbo, è stata fagocitata da un piccolo tsunami causato da piogge tipo monsoniche, tanto erano violente, con conseguente innalzamento dell'acqua del mare, risultato wasted land, per 500 anni almeno neanche un ago di pino ricrescerà.... i miei cugini mi hanno inviato le foto, non ho avuto il coraggio di guardarle bene, pareva la Tunguska......3 o 5 scosse di terremoto in un paio di mesi, da Forlì- Cesena in su ed in giù, fulmini e saette, prete impiccatosi ai travi del tetto della canonica, 2 preti trovati morti e non si sa perché e per come, ma qui nous sommes tous Blatter, manco se avesse ammazzato tutta la sua famiglia e svuotato Fort Knox, riusciranno mai a scalzarlo.....finché morte non lo separi. Che vuoi fare, più che anemia mediterranea, direi follia e tendenza all'alzamento del gomito e di qualcos'altro che non vorrei dire per rispetto alle signore, benvenuti in terra di Romagna, dove si i n'è matt, a ni vlem (niente 777). Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Io non sono italiano, sono confinante confinato in stato autonomo con cittadnanza straniera (sic!)......quindi non temo la sommersione da parte del mare, tutt'al più dalla mia posizione 'altolocata' posso aspettarmi una frana devastante come quella della rupe gemella di S. Leo, amico fraterno di S.Marino.....c'è poco da essere allegri e stappare champagne, al meno peggio dei peggi finiremmo come St. Michel per sempre circondati dalle acque, spero il più tardi possibile.....Anonymous.