Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 27 luglio 2013

Via Crucis a Copacabana. Per favore, non chiamatelo Rito!

Riprendo da Messa in Latino, su segnalazione della lettrice Sam, della quale pubblico di seguito l'accorato commento. Già sulla Veglia, la stessa lettrice ha osservato (ancora non trovo le immagini. ma dalla sua descrizione non posso che convenire): "Posso chiederti cosa ne pensi Mic del "trono" su cui è seduto il Papa? Praticamente è un mega ostensorio con una mega ostia come schienale davanti alla quale lui è seduto.... Visto che di solito sull'ostensorio l'Ostia, quella vera, è esposta all'adorazione dei fedeli, non è un messaggio equivoco che sull'ostensorio segga lui? Io non sono una teologa, nè una liturgista però, Dio mi perdoni se sbaglio, lo "spettacolo" di questa sera mi sembra contenga elementi di blasfemia...".
Penso che, se non voluta, può diventare blasfemia, per effetto del presappochismo della banalizzazione della spettacolarizzazione delle "cose sacre" che esprime, centrate sull'uomo e non su Dio...

Con sofferenza l'ho visto tutto (dico visto, perchè provare a viverlo come una preghiera mi era impossibile, pregavo solo il Signore di perdonarci per l'oltraggio) condivido ogni parola e aggiungo:

    - uno show, un musical, non certo un momento di preghiera;

    - un continuo riferimento alla sola emozionalità, ma questo è ormai un dato costante assunto e proposto come criterio di riferimento di tutto anche in studio;

    - se celebrazione è stata, celebrazione totalmente e più che in ogni altra circostanza antropocentrica, celebrazione dell'uomo, con Gesù, Nostro Signore, ridotto a una comparsa, il Suo Sacrificio ridotto esclusivamente ad una categorizzazione delle umane sofferenze, con Boffo che all'inizio aveva detto qualcosa del tipo che se la Via Crucis non viene fatta come contestualizzazione delle croci dell'uomo è inutile e non ha senso. Ho potuto tirare il fiato soltanto alle parole finali del Papa, di questo Papa, vissute, a confronto di tutto quel che avevo visto e sentito fino a quel momento, come una liberazione e ritorno ad una sobria religiosità e all'orientamento a Cristo... il che è tutto dire!

    - ad eccezione dell'Adagio di Albinoni finale, per il resto musica rock o gotica, frammista di citazioni più gradevoli ma da approfondire, in generale è prevalsa un'atmosfera tenebrosa e infernale, accompagnata da suoni e frastuoni cacofonici soprattutto ad ogni destazionamento della Croce... è vero che nella Via Crucis di Nostro Signore c'è lo scatenamento delle tenebre, ma è anche vero che nella tradizione il rito assume l'atteggiamento dolce e amoroso del dolore liberamente offerto da Cristo e da Maria, l'atteggiamento raccolto della Chiesa richiama nello scatenamento esterno delle tenebre la luce del bene che vince sul male, di Dio che proprio attraverso la Croce vince sul demonio, invece ieri mi è sembrata la glorificazione delle tenebre...

    - Non si comprendeva per nulla l'associazione tra le meditazioni e le Letture, per esempio la stazione della Veronica è stata associata al tema della prostituzione ("Beati i puri di cuore perchè vedranno Dio"...);

    - alcune lettrici avrebbero potuto avere anche degli abbigliamenti più consoni;

    - a parte lettura e meditazione (talora davvero con effetto stridente peggio di un gesso sulla lavagna, come quando un attore ha recitato con molto pathos la parte di Gesù sanguinante e crocifisso e subito dopo si sono messi a parlare di internet), preghiere canoniche della Via Crucis nessuna. L'unica preghiera è stata alla fine il Pater gregoriano cantato da una cantate pop prima della benedizione del Papa (togliendogli la parola);

    - Per essere sicura dovrei rivederlo e non ne ho nessuna voglia, ma a me è parso realmente di vedere dei figuranti che, in una Stazione in cui parlavano due fidanzati, rappresentavano anche delle coppie gay e la meditazione dei fidanzati era qualcosa del tipo Peace and Love che l'unione si fondi sull'amore!

    - questa non so come leggerla: ad una stazione è stata innalzata un'enorme Menorah centrale tra luci e fumi rossi, con un effetto istintivamente inquietante;

    - del Papa seduto sull'ostensorio con il simulacro di una mega ostia alle spalle ho già detto; non so se nei grandi raduni del passato è mai stata fatta una cosa così.

    In tutto questo ho apprezzato soltanto, a questo punto sul piano teatrale, alcune scenografie e particolarmente un grande telo col Volto sindonico.

    Ma di una roba come quella che si è vista ieri sera, chi verifica e assume la responsabilità dell'ortodossia del contenuto e del messaggio che viene veicolato? I Vescovi locali?

39 commenti:

marika ha detto...

...a me e' rimasta l' omelia del Papa!

Luisa ha detto...

Sembra che la mia scelta di ignorare la GMG e le dirette sia la buona, per farla mi erano bastate le descrizioni dei vari spettacoli organizzati e messi in scena da artisti locali, compresi due cantanti religiosi a successo, mi contento di leggere le parole del Papa e evito anche le dosi pluriquotidiane di melassa decisamente insopportabile.

Mauro ha detto...

"...evito anche le dosi pluriquotidiane di melassa decisamente insopportabile". Condivido in toto Luisa. Sinceramente io ne ho le scatole piene di trovarmi ovunque questo sessantottino vestito di bianco e le tonnellate di bava che lo adulano da ogni dove. Non esiste più nessuno di cui si possa parlare per variare un po' la visuale del mondo cattolico? solo lui e con una pubblicità martellante da nausea. Leggendo poi i commenti su ""certi"" giornali di gente nemica della Chiesa che lo incoraggia ad andare avanti nell'opera di distruzione della storia e della tradizione mi fa capire ancora meglio chi è quell'uomo. Mi mancano sempre di più i miei Papi GPII e BXVI. Per quel che riguarda la GMG è la prima volta che la evito in toto. Un culto così sfacciato all'uomo, con il Cristo che fa da inserviente e da coreografia non l'avevo mai visto. Comunque credo che tutto questo spot a Bergoglio e tutta l'adulazione non siano a gratis. Verrà il tempo in cui verranno a riscuotere la loro parte le varie lobby che gestiscono l'informazione.

Ps. E' da tempo che penso ad una cosa e forse qui nel blog c'è qualcuno che può rispondere: ma i gesuiti non hanno per regola di S. Ignazio l'obbligo di rifiutare qualsiasi carica religiosa?

Anonimo ha detto...

Quest'obbligo, Mauro, qualcuno lo ha ricordato all'inizio del pontificato. Ma ciò nonostante...

Anonimo ha detto...

infomatevi prima di straparlare con le vostre emozioni sempre negative

http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/gmg-26774/

Anonimo ha detto...

Vede anonimo,
le nostre non sono "emozioni sempre negative" sono affermazioni di credenti che purtroppo vedono e valutano e soffrono nella loro anima prima che affidarlo alla tastiera e ad altri cuori credenti lo scempio di cose sacre.
Se lei avesse letto il nostro articolo prima del retorico interessato panegirico dell'organo di stampa a cui ci rimanda, forse se ne sarebbe reso conto. Sempre se "ha occhi per vedere"...

Mauro ha detto...

X mic

Allora ricordavo bene. Quando Bergoglio parlava di carrierismo nella Chiesa allora lo faceva da esperto conoscitore.

X anonimo

Ognuno è libero di esprimere le proprie idee e opinioni su quello che vede e le compara con la propria esperienza personale. Questo è un blog fatto per questo. Se a lei non aggrada, di siti di adulti nella fede ce ne sono a palate su internet.

sam ha detto...

Guardi, quando ho appuntato le mie riflessioni nel blog, senza sapere chene sarebbe stato fatto un post, ero più che informata avendo guardato e visto coi miei occhi l'evento.
Può anche darsi che io abbia le lenti oscurate da un certo pregiudizio negativo (d'altro canto Vatican Insider con tutto ciò che ruota intorno a Papa Francesco le ha rosa a prescindere) e se ho condiviso le mie impressioni era anche per confrontarle con altri lettori che si sforzano di essere obiettivi come cerco di sforzarmi io.
Non per sentito dire, ma per esperienza diretta, ho criticato la "rappresentazione" mentre ho apprezzato le parole e in questo caso, trono a parte che non dipende da lui, persino lo stile del Pontefice.
Ma lei che giudica i miei argomenti come uno straparlare, ha visto l'evento e, se lo ha visto, perchè non mi confuta o corregge con parole sue, invece che afidarsi alla piaggeria di un articolo di stampa?

sam ha detto...

E, per la cronaca, anche se non è molto di moda, a me interessa più l'analisi razionale di quella emozionale.

Anonimo ha detto...

E, per la cronaca, anche se non è molto di moda, a me interessa più l'analisi razionale di quella emozionale.

Siamo perfettamente in sintonia, perché sappiamo come l'emozionalità possa trarre in inganno...

Anonimo ha detto...

Io, per il momento, ho chiuso con ogni informazione riguardante il papa. Credevo che gli anni '70 fossero finiti. Sempre più sacerdoti, nelle parrocchie, arrivano al di là del sacrilego perché " papa francesco cambierà tutto". Comunque, Dio l'ha permesso, l'ha voluto: provvederà! Chi può si mantenga saldo!

Pepito sbazzeguti

Luisa ha detto...

E in che cosa l`articlo di quel sito che sembra avere una riserva inesauribile di melassa dovrebbe farmi cambiare di idea?
Anzi, lo avevo letto e mi ha confermato nella mia saggia decisione, è solo uno dei tanti esempi della lettura assolutamente acritica non solo di quel che dice e fa papa Bergoglio ma di quel che lo circonda, in questo caso lo spettacolo-rappresentazione-messinscena di ieri sera.

Da mesi dico che l`euforia adulatrice e idolatrica con cui i media stanno accompagnando ogni soffio e passo di Jorge Bergoglio non è gratuita, è un investimento con speranza, se non certezza, di beneficio-ritorno vincente.
Come ho già detto ieri, visto quel che ha detto ai giornalisti nell`aereo, potrei pensare
che papa Bergoglio non è informato di quell`adulazione, ma più probabilmente, siccome i giornali li legge e i suoi "amici" devono fare da cassa di risonanza, è molto furbo e sa come manipolarli per conservare il loro superanticipo di simpatia.

Anonimo ha detto...

Dopo Ratzinger e' rimasto solo il....vuoto e questa martellante ed insopportabile melassa adulatoria di questa nuova "primavera" della chiesa!!
Che secondo il mio parere era stata pianificata da tempo.
Avere il consenso popolare e dei media evidentemente e' più importante che la Verità.
Silvia

Japhet ha detto...

Certamente i cardinali elettori e la maggior parte dei vescovi, conciliaristi, non sono estranei a questa situazione così grave e piena di incognite.

RIC ha detto...

E sempre dal solito Vatican Insider, nascosta fra le righe del solito articolo osannante, compaiono queste parole riferite agli Stati Uniti:


"Non è un mistero che soprattutto fra i cattolici più conservatori papa Bergoglio non sia proprio il pontefice che aspettavano, come hanno segnalato proprio in questi giorni il card. Dolan e l’arcivescovo Chaput intervistati a Rio: parla poco di questioni pro-life (che essi intendono strettamente legate ad aborto ed eutanasia), si mostra troppo “feriale” e soprattutto troppo “democratico” con quell’attenzione ai poveri e agli emarginati."

Sarebbe intessante sapere cosa hanno detto Dolan e Chaput. Ma sui media ormai non c' spazio per le critiche o per le perplessita' sull'operato di Francesco. Ed e' inutile ricordare ancora una volta il trattamento riservato negli scorsi anni a Benedetto...

Anonimo ha detto...

mauro i gesuiti fanno un voto in cui dichiarano di non cercare cariche ecclesiastiche. E' ovvio che se il papa ti nomina vescovo il tuo voto, di fronte alla volontà papale decade. Lo stesso se il papa ti nomina cardinale o il conclave ti elegge papa.

Anonimo ha detto...

ric va sul sito national catholic reporter e leggiti le interviste di Allen a Dolan e Chaput che danno comunque complessivamente un giudizio positivo di Bergoglio.

rosa ha detto...

beh, dolan e' statoo un suo granf' elettore, ed e' stato abbondantemente fotografato ridente e scherzante a fianco ad obama, credo durante una manifestazione sportiva
rosa

rafminimi@infinito.it ha detto...

Queste righe sono state scritte nel 2000, circa quella GMG.
Da allora molto è cambiato, IN PEGGIO:
https://groups.google.com/forum/?hl=it#!search/%22abito$20lordato%22

RIC ha detto...

Per anonimo delle 17.46. Grazie della segnalazione.

Ma mi sembra che, seppur con linguaggio "curiale" e naturalmente esprimendo la loro piena soddisfazione per l'attuale Vescovo di Roma, non manchino delle annotazioni che suonano come richiami indiretti a Francesco. Dolan ad esempio difende senza esitazioni Benedetto e si dice amareggiato per le lodi rivolte all'attuale papa alle spese del predecessore, ad esempio con riferimento alla decisione di Bergoglio di non vivere nell'Appartamento o di non andare a Castelgandolfo. Aggiungo che trovo una vena di sottile perfidia nelle parole di Dolan quando dice che sta riflettendo sul suo modo di vivere pur considerando che la residenza ufficiale dell'arcivescovo di New York non puo' certo essere messa in vendita (della serie chi ha buone orecchie intenda...)
Quanto a Chaput mi sembra molto chiaro quando afferma che Francesco dovra' tenere in considerazione l'ala destra (the right wing) della chiesa e che, sebbene sino ad ora non si sia espresso in termini "combattivi" non e' neppure immaginabile che possa non essere a favore della vita e del matrimonio fra un uomo e una donna, cosi' come lo sono stati i suoi predecessori. Ed ancora con riferimento a temi quali l'aborto e la difesa del matrimonio fra uomo e donna aggiunge:" tutti noi vescovi, incluso il papa, dobbiamo esprimerci in proposito".


Anonimo ha detto...

Se il bacio ai piedi tatuati delle detenute era la MIssa in Coena Domini, non stupisca che, per il nuovo vescovificato, questa sia una via Crucis. Forse per chi non ha ancora capito che il 28 febbraio 2013 è stata uccisa la Chiesa Cattolica Romana, forse potrebbe essere un dramma sacro. Anche senza il palco con le corna, per me è un sabba. Voglio essere prudente.. è un cattosabba. Ma qualcuno pagherà per vesti cotte e turiboli a servizio delle musiche infernali. Statene certi. Guido Marini per il tuo "bene" fuggi.
Mazzarino

sam ha detto...

Qui il video integrale:

http://www.youtube.com/watch?v=qkR3Jr9UzAo&feature=share&list=UU7E-LYc1wivk33iyt5bR5zQ

Sono andata a rivedermi quel punto di cui vi dicevo... dal minuto 1:15 Settima stazione...

Dunque le coppie son vestite da operai e quindi in molti casi è difficilissimo identificare il genere.

Mi pare che in alto sul ponteggio di sinistra ci sia in effetti una coppia di uomini, mentre tutte quelle sul palco, compresa quella vicina ai due innamorati che parlano e che ieri mi aveva confuso dovrebbe essere una coppia etero. Vestiti da operai con i capelli corti entrambi era davvero facile confondersi.

Comunque rivedendone dei pezzi, devo dire che se la serata fosse stata presentata come un musical, uno spettacolo, o una rappresentazione sacra per il Papa e non come una "veglia" o una "celebrazione" della Via Crucis, sarebbe cambiato tutto, penso a quel punto, come sforzo culturale, sarebbe anche potuta piacermi.
Il fastidio e l'indignazione nascono dal fatto che io mi aspettavo invece di pregare la Via Crucis, per quanto contestualizzata, e d'altro canto così era stata presentata in studio.
E poi l'avvio del Papa col Segno della Croce, i chierichetti e l'incensazione non erano finti...
Il problema grave secondo me, come fa ben notare AC su Messainlatino, è stato mischiare brutalmente il rito con lo spettacolo mondano.
Per questo l'unica parte che ho apprezzato è stata l'omelia e la preghiera del Papa.


sam ha detto...

Vorrei però che qualcuno mi desse un parere sul trono "ostensorio"... io spero di non vederlo mai più!

Anonimo ha detto...

Sono andata di proposito a vedermi il video dal sito vaticano, ma non sono che spezzoni e non si vede bene. Invece sulle foto pubblicate da Repubblica lo schienale del trono si vede chiaramente come una grande ostia emergente dal seggio concavo che ricorda la sezione di un calice. Comunque sia, se non è blasfemo siamo all'assurdo.
Sembra un grande incubo.

Anonimo ha detto...

mic dice: Sembra un grande incubo

Incubo? a m,e sembra un sogno, un bel sogno e (sempre nel sogno) sogno che vi spazzino via come la pula.

sam ha detto...

Quel video di Youtube che ho linkato sopra si vede abbastanza bene.
Devo correggermi, quel punto che avevo segnalato non è dal minuto 1:15, ma da 1h 15'.
Buona notte Mic e grazie.

Anonimo ha detto...

Vorrei ricordare all'anonimo sognatore che chi "spazza via come la pula (gli stolti)", non sono gli uomini, dunque neppure le gerarchie ecclestiche, ma quelle angeliche al comando del Signore, a tempo debito.
E vorrei ricordargli anche che gli stolti, in senso bivlico, sono coloro che si muovono in uno spazio angusto e non riescono a guardare al di là del prprio naso.

Mauro ha detto...

...sogno che vi spazzino via come la pula.


Però...la grande bontà dei cattolici bergogliani che vogliono portare al mondo pace e amore nel nome di Gesù e di Francesco. Poi leggi quello che scrivono e capisci subito di che impianto sono. Sono tanto coraggiosi, devoti e pii che hanno solo il coraggio di firmarsi "anonimo". Tanto convinti del loro credo che necessitano di leggere blog come questi per dare consistenza alle loro idee. Povero Bergoglio, che esercito fedele che ha!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 23, 35, il suo cattolicesimo così caritatevole, così povero mi ha davvero edificato . Si sentiva che veniva dalle periferie esistenziali. Per quanto riguarda il sogno, però, credo che lei lo abbia fatto dopo aver mangiato un bel piatto di peperonata!

Pepito sbazzeguti

Domenicano ha detto...

OT: ho avuto notizia che i Superiori dei FI hanno decretato la sospensione di tutte le messe con messale del '62. E' vera questa cosa?

Anonimo ha detto...

Da mesi dico che l`euforia adulatrice e idolatrica con cui i media stanno accompagnando ogni soffio e passo di Jorge Bergoglio non è gratuita, è un investimento con speranza, se non certezza, di beneficio-ritorno vincente

Già.Perché?Come mai con Benedetto ogni minuscolo pretesto (spesso costruito ad arte) era buono per lanciare campagne planetarie di diffamazione contro la Chiesa,mentre con costui,fin dal suo primo apparire,tutto è bello,buono e giusto?Ogni penosa banalità è entusiasticamente magnificata,ogni manifestazione di crassa ignoranza generosamente sottaciuta,ogni possibile scandalo (reale,non inventato,come l’ignominiosa nomina di Ricca) sotterrato.I media,che sappiamo bene (c’è ancora qualche ingenuo che crede alla “libertà di espressione e di informazione” nel mondo occidentale?) essere sapientemente orchestrati in modo univoco,al di là di insignificanti differenze di facciata,sono forse tutti folgorati dalla sua sapienza,cultura e profondità teologica?Dalla sua santità?E’ forse questa la cosa più inquietante,più delle pagliacciate liturgiche e delle vigliaccherie (altro che “papa coraggio” come lo definisce l’autorevole rivista teologica Vanity Fair,riferimento culturale prezioso per la chiesa bergogliana) sui temi etici.
psig

sam ha detto...

Se i cattolici devono diventare la brutta bruttissima copia degli evangelici e dei pentecostali (almeno quelli pregano tantissimo sul serio e non blaterano soltanto su se stessi) per quale ragione uno dovrebbe restare cattolico ?!

sam ha detto...

Di questa GMG la cosa più edificante sono i giovani, che quando un testimone simil"carismatico" ha chiesto loro di inginocchiarsi tutti davanti al Papa, sono rimasti in piedi, ma quando è arrivato il Santissimo si sono inginocchiati tutti in profondo raccoglimento, anche se il Papa è rimasto in piedi (e poi seduto).
La Chiesa Cattolica ha la Santa Eucaristia, altro che balletti e sceneggiate estemporanee!
Con la Santa Eucaristia e per la Santa Eucaristia la Chiesa vive e sopravvive a tutto!
Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat!
Non prevalebunt!

Anonimo ha detto...

Gentile dice,

Sembra che Francesco fa la stessa mediatica come Obama...finge essere in favore di povere, ma cerca le lodi di un Messia...

rocco ha detto...

http://veritasliberavitvos.wordpress.com/2013/07/27/francisco-esta-feliz-en-su-carnaval/

ma non aveva detto basta con le carnevalate?

tra l'altro latradizione indios dovrebbe passare in secondo piano rispetto al pudore necessario nel vestire...ma Bergoglio sembra trovarsi a proprio agio tra tette malcoperte e ombelichi scoperti. come se tutti fossimo santi nati ciechi ....come se all'uomo non facesse effetto la vista del ventre di una donna. e non venitemi a dire che al mare ecc ecc: apparte che ancora lo devo un uomo che al mare non si lascia andare alle acchiatine, come se le occhiatine non fossero peccato. come se la vista non fosse il primo mezzo per sedurre. come se le donne non possano essere minimamente scosse dalle belle e muscolose spalle degli indios, come se tutti fossero santi che sanno tenere gli occhi a posto. sara' ma per me anche a costo di sentire caldo, le nudita' vanno ancora coperte, soprattutto quando non si e' al mare.

sam ha detto...

Per la cronaca il Papa non si è inginocchiato neppure un attimo davanti alla Santa Eucaristia e neppure all'incensazione del Santissimo, mentre mostrava di seguire fedelmente gli ordini "carismatici" grotteschi del testimone laico disabile (gli hanno sparato per aver reagito contro i rapinatori che volevano rubargli i soldi raccolti per la Gmg.... alla faccia del dettato evangelico "dategli anche il mantello") che ha chiesto ai fedeli e ai Vescovi di inginocchiarsi tutti davanti al Papa... non avrei mai creduto possibile tutto questo!
Grazie a Dio, almeno in questo non hanno seguito lo strano predicatore (più che testimonianze ieri prevano tutti predicatori evangelici, ma molto più antropocentrici di quelli!) ..evidentemente Benedetto aveva insegnato bene a quei giovani cosa sia l'adorazione e verso Chi vada rivolta!!!
Ma vedere quasi tutti i Vescovi (onore ai pochi rimasti seduti con aria sconvolta) prepararsi al flash mob seguendo il balletto della coreografa su una canzoncina che parla di Francisco, mi ha lasciato sbigottita.
Voglio sperare e continuo nonostante tutto a credere e sperare che tutto questo sia stato organizzato per il Papa senza alcun suo coinvolgimento.
Grazie a Dio, Cristo è più grande di tutto questo. Possiamo solo aggrapparci strettamente a Lui.

Anonimo ha detto...

Ho inserito un nuovo articolo con queste ultime riflessioni di Sam e le immagini del Campo della fede trasformato nel campo del fango...

Anonimo ha detto...

Caro Rocco,
anche Benedetto XVI incontro' gli aborigeni, nei loro tradizionali costumi, in Australia, così come quando si reco' in Brasile e in Africa. È doveroso sottolineare che questi incontri si svolgono al di fuori del contesto liturgico, quindi è giusto che questi popoli si presentino nei loro abiti tradizionali, anche nudi se necessario. Sta al grado di maturazione dell'anima di ognuno guardare a quei corpi come templi di un'anima da salvare e non come carne che soddisfa le perversioni più recondite del subconscio umano.
Micus

rocco ha detto...

caro Micus,
anche nudi se necessario? non esageriamo. :)