Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 1 aprile 2012

Se il Real svende la croce...

Parliamo anche di club calcistici. Piccoli e grandi segnali che arrivano da ogni dove. Che sta succedendo al Real Madrid ed ad un simbolo cattolico nella non più cattolicissima Spagna? Continuiamo a calarci le braghe... Ne parla La Stampa

Il giornale sportivo Marca ha confermato che il Real Madrid ha accettato di eliminare la piccolissima croce che dal 1920 appariva sul suo stemma per evitare conflitti con la costruzione multimilionaria di un complesso turistico-sportivo nell'isola di Ras-al-Khaimah, una delle sette che formano lo stato degli Emirati Arabi Uniti, perché la religione ufficiale del Paese è l'islam.

Questo cambiamento riguarderà solo la sua immagine nei Paesi musulmani ed è stato confermato il 29 marzo durante la cerimonia di presentazione ufficiale del progetto di costruzione dell'impianto turistico, che costerà circa mille milioni di dollari, e che comincerà a funzionare nel gennaio del 2015.

Secondo il quotidiano Marca, i responsabili del club sportivo hanno "curato tutti i dettagli" e hanno deciso di "prescindere dalla croce che c'è sulla corona dello stemma per evitare in questo modo qualsiasi tipo di confusione o di cattiva interpretazione in una zona con una grande maggioranza della popolazione che professa la religione musulmana".

 La decisione del club ha suscitato polemiche fra i tifosi, e i rivali. Sui siti web abbondano commenti critici. I tifosi si lamentano perché il Real ha ceduto alla pressione del mercato arabo e ricordano che in Spagna i musulmani hanno piena libertà di usare i loro simboli religiosi. Altri consigliano ironicamente al club di cambiare nome a due sue star, Cristiano Ronaldo e Ángel Di María.
Marco Tosatti

5 commenti:

bedwere ha detto...

Pesce d'Aprile, spero!

Anonimo ha detto...

no, bedwere, questo no.
Se guardi bene, purtroppo è una notizia seria.

Anonimo ha detto...

Purtroppo è tutto vero..leggete... http://www.contropiede.net/2012/04/01/il-croce-via-di-madrid/

Contropiede.net ha detto...

È tutte vero! Leggete... http://www.contropiede.net/2012/04/01/il-croce-via-di-madrid/

Anonimo ha detto...

Grazie per la segnalazione.
Così commenta contropiede.net


Senza addentrarci nelle sabbie mobili della questione religiosa, è auspicabile che uno dei club più blasonati al mondo si sottometta a un criterio meramente economico, a scapito della propria tradizione, che lo stemma stesso porta con se? Se invece dello stemma del Real, a cambiare fosse stata la rojigualda, la bandiera spagnola, come si sarebbe reagito? Lo stemma, o bandiera che sia, porta con se la storia, le origini, l’orgoglio di una squadra: l’identità di milioni di tifosi che dietro quell’immagine sono stati una cosa sola. Dopo il gol di Zidane in finale di Champions contro il Bayern Leverkusen quante persone sono state accomunate da quel simbolo cucito così stretto sul petto dei giocatori, ma ormai troppo lontano dal cuore dei dirigenti!

Certe cose non dovrebbero essere svendute alla leggera, è un peccato che non tutti la pensino così.